
Avviso ai naviganti. Questo non è un articolo pubblicitario, non vogliamo fare reclame. Ci piace piuttosto con le parole poetiche di Miriam Perrone raccontare la storia di un giovane salentino che è al tempo stesso la storia di tanti altri giovani. La storia di chi ha ricevuto dalla sua famiglia un appezzamento di terreno, frutto di sacrifici, risparmi e tanto tanto tanto sudore. La storia di chi ha scelto di restare nel Salento lanciandosi nel settore del turismo e dando vita ad un’attività ricettiva e ristorativa su quelle terre ereditate. La storia di chi ha scelto di non vendere quell’appezzamento ma di recarsi da un commercialista, da un consulente in finanza agevolata, da una banca di fiducia e di impegnarsi per trasformare quello che sembrava un peso in un’opportunità. La storia di chi ha scelto di mettersi in gioco, di rischiare, di rinunciare alla rendita, di investire e dare vita ad un’impresa. Forse ha scelto qualche notte insonne in più, qualche pensiero in più, qualche problema in più ma a noi sembrava un modello, un simbolo, un esempio da raccontare. E se questa storia vi è piaciuta andatelo a trovare…
Sittatu su nu pisulu,
nu pinsieru fissu: ce ni fazzu te sta terra senza futuru?
Intra sta terra, sirma minau
tanti suturi,
chiantau tanta rrobba
e crisciu puru li muli.
Moi, la manu soa,
la sentu sulla spaddrha e iddru me lu tisse:
Statte attentu allu tiempu ca sta cangia.
Osce dra terra sente ancora l’ardore te lu passatu, aggiu tinuta tanta forza e moi
ete nu postu nueu,
comu nu vecchiu ca s’è cangiatu.
Se chiama Villa Assuntina...ttruei accoglienza, cibu bbuenu e na piscina.
Traduzione
Seduto su una panchina di pietra,
avevo un pensiero fisso: cosa me ne faccio di tutta questa terra senza futuro?
E’ vero, su questa terra mio padre versò tanto sudore,
piantò tante cose e allevò anche gli asini.
Adesso sento la sua mano sulla spalla e lui me lo disse:
‘Stai attento, i tempi cambiano.
Oggi quella terra sente ancora l’ardore del passato, ho avuta tanta forza e adesso
è un posto nuovo
come un vecchio che si è cambiato d’abito’.
Si chiama Villa Assuntina, trovi accoglienza, buon cibo e una piscina.