‘Evidentemente l’esperienza di Alfredo Prete nel centrosinistra, rimasto senza sostegno per la fuga in avanti del PD, non ha insegnato nulla e nel centrodestra c’è chi vuole emulare le gesta. Oppure si vuole davvero una rottura per un regolamento dei conti interno ai Cor?’. Il Coordinatore Provinciale di Area Popolare NCD , Luigi Mazzei, scende in campo duro contro quella che pare essere ormai da parte del centrodestra salentino solo una scelta da ufficializzare, dal momento che i ben informati parlano di accordo chiuso. Quale accordo? Quello che dopo tanti petali sfogliati nell’individuazione del candidato del centrodestra alla successione di Paolo Perrone, tra i quali l’ assessore Attilio Monosi, il vice-sindaco Gaetano Messuti, il consigliere regionale Erio Congedo ed il parlamentare Roberto Marti si è posato, a dire il vero a sorpresa, sul giornalista Mauro Giliberti, collaboratore di Bruno Vespa nella nota trasmissione televisiva Porta a Porta, con nessuna precedente esperienza politico-amministrativa.
‘Questo metodo di scelta solitaria – scrive Mazzei – non ci appartiene! Subito il tavolo senza fughe in avanti. Nessuno può immaginare di arrogarsi il diritto di scegliere vie diverse da quel tavolo. Altrimenti si assume la responsabilità di una rottura delle trattative’.
E la memoria torna alla scelta fatta qualche mese fa dal centrosinistra che individuò come candidato a sindaco del proprio schieramento il Presidente della camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete, personalità stimata nel mondo imprenditoriale che non avendo alcuna condivisione all’interno dei quadri dirigenti del Pd fu costretto a fare un passo indietro e dichiarare la sua estraneità alla competizione elettorale della primavera del 2017 per lo scranno più alto di Palazzo Carafa.
Mazzei snocciola tutti i passaggi seguiti dal suo movimento per provare a costruire un percorso partecipato: ‘Abbiamo fatto ogni step alla luce del sole, formando il tavolo del PPE, partecipando al tavolo del centro-destra e proponendo la nostra autorevole candidata a Sindaco Marcella Rucco. L’ultimo incontro della coalizione si era concluso con la richiesta dei Cor di verificare la disponibilità dei nomi proposti dal Sindaco Perrone e poi trovare insieme una possibile convergenza. Con tutto il rispetto dei nomi fatti nel summit, tutti rispettabili ed autorevoli, ritengo irrinunciabile il rispetto delle regole dello stare insieme in una coalizione. Ossia la partecipazione nelle scelte che devono essere quanto più possibile condivise’.
Sullo sfondo anche l’appuntamento per le elezioni di secondo grado del Consiglio provinciale di domenica 8 gennaio 2017 che potrebbero dire la loro sui rapporti di forza delle compagini politiche in campo: ‘Dopo il voto delle provinciali, che chiarirà meglio i rapporti di forza dei grandi elettori in questo territorio – conclude Mazzei – chiedo, ai maggiori partiti della coalizione, un’immediata convocazione del tavolo per lunedì prossimo per chiarire il metodo ed il percorso da seguire per il rispetto che si deve ai candidati in campo e quelli ora proposti!’.