Fine anno con il botto. Campagna contro i fuochi d’artificio illegali promossa da Andrea Guido

‘Le persone rinuncino ai botti di fine anno e prendano ogni precauzione per proteggere gli animali e l’ambiente’: è questo l’appello dell’assessore comunale Andrea Guido che ha lanciato una campagna contro l’uso dei fuochi d’artificio per festeggiare il Capodanno.

Ogni anno, in questo periodo, si parla di corsa ai regali, di file ai supermercati, di cene e pranzi con i parenti, di auguri e buoni propositi. E come ogni anno, a fare notizia, ritornano i fuochi d’artificio. Esplosioni che di “festa” hanno ben poco, perché spesso i danni che provocano sono irreversibili. Lo dimostrano giornali e tg che si ‘riempiono’ di “blacklist”.

Ciò di cui raramente si parla sono le conseguenze dei fuochi d’artificio sugli animali e sull’ambiente. Un argomento che invece è a cuore dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido. La campagna di comunicazione Ogni Botto è un’Esplosione di Paura si rivolge ai cittadini leccesi e viaggia di pari passo con l’attività svolta a livello istituzionale e che ha coinvolto Prefettura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Questura e Polizia Urbana per il controllo sul rispetto del nostro Regolamento, per accertare la legalità e la provenienza dei botti in vendita presso le numerosissime rivendite ambulanti verificando anche l’eventuale abusività delle stesse.

Il rispetto di una norma comunale che vieta l’utilizzo dei fuochi d’artificio è fondamentale per arginare un uso sconsiderato di materiale pirotecnico. Il regolamento di Polizia Urbana prevedeva, di fatto, già dal lontano 1964 il divieto di accendere polveri, liquidi infiammabili o fuochi artificiali in luoghi sia pubblici sia privati non adibiti allo scopo, senza adeguata autorizzazione. La norma è stata ripresa ovviamente anche dal nuovo Regolamento di Polizia, approvato qualche settimana fa.
 
Sicuramente, oltre alla salute dei cittadini, l’Assessorato all’Ambiente è molto attento anche all’aria che si respira. I botti di Capodanno innescano un micro-inquinamento al quale non diamo la giusta importanza, ma che dovremmo invece considerare bene. I fuochi d’artificio, infatti, sono azionati da polvere pirica nera, una sostanza costituita da un ossidante, il nitrato di potassio, un combustibile, il carbone, e un acceleratore, zolfo. Per ogni 270 grammi di polvere nera usata, 132 grammi di biossido di carbonio vengono immessi nell’ambiente, soprattutto nell’aria, sotto forma di micro polveri sottili. Il resto si trasforma in solfuro di potassio ed azoto, sempre sotto forma di micro polveri sottili ed ultrasottili. Oltretutto, tutte le particelle metalliche contenute nel fumo emesso dai fuochi d’artificio e prodotti dalle esplosioni vengono inalate dalle persone sotto forma di microscopiche particelle metalliche in grado di raggiungere gli alveoli polmonari. Parliamo di metalli pesanti, polveri fini, diossina, perclorati e altri pericolosi inquinanti che causano seri danni al sistema respiratorio. Inoltre anche lo smaltimento comporta dispersioni tossiche nelle acque e nei suoli.
 
Ripercussioni per la salute dei cittadini, per l’ambiente e ripercussioni sugli animali che, in alcuni tristi casi, trovano anche la morte per lo spavento.
  
“Ogni anno il primo di gennaio i TG e i giornali – ha commentato l’assessore comunale all’ambiente – diffondono veri e propri bollettini di guerra: centinaia di feriti, bambini in prognosi riservata, arti mozzati, danni irreversibili e, qualche volta, anche dei morti. Il numero degli incidenti avvenuti in seguito all'esplosione dei fuochi d'artificio per festeggiare l'anno nuovo è una costante da diversi anni. L’anno scorso, se vi ricordate, a Napoli una deflagrazione ha fatto addirittura crollare l'androne di un edificio. Vi sembra che si possa continuare a tollerare una follia del genere? Aiutatemi a combattere questa usanza stupida e retrograda. Fatelo per amore dei vostri figli. Per la sicurezza dei vostri bambini. Per il rispetto nei confronti dei vostri animali e per la salvaguardia della vostra salute”.
   
Vale la pena tutto questo? Una società civile sa sicuramente come rendere onore al Nuovo Anno, senza cadere nella follia collettiva dei fuochi pirotecnici usati con stupidità.

di Tiziana Protopapa



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