Evade dai domiciliari presso una comunità. Per un 35enne di Cavallino sia aprono le porte del carcere

L’uomo è stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola”. A Galatina, invece, notificato un ordine di carcerazione a un 22enne di Aradeo per Estorsione e maltrattamenti in famiglia.

Nel pomeriggio di oggi i Carabinieri della Stazione di Presicce, hanno dato esecuzione a un ordine di sospensione della misura degli arresti domiciliari presso una comunità, nei confronti di Francesco Pastore, 35enne nato a Lecce, ma residente a Cavallino, accusato del reato di evasione.

A causa del provvedimento, emesso dalla Corte di Appello di Lecce, l’uomo è stato sottoposto alla custodia in carcere.

Esperite le formalità di rito il 35enne è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola”, come stabilito dall’Autorità Giudiziaria.

A Galatina, poi, hanno notificato a Claudio Salamac, 22enne di Nardò, residente ad Aradeo, ma domiciliato di fatti a Noha, la frazione di Galatina, attualmente sottoposto alla misura del divieto di dimora nel comune di Aradeo, un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecce, riconosciuto colpevole dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia, commessi, appunto, ad Aradeo, il 30 luglio scorso.

L’uomo, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.