“L’ufficio tecnico del Comune di Otranto, centro di gestione del potere da parte dei sodali, è segno inequivocabile della spregiudicatezza e disinvoltura degli indagati”. Le parole del Gip nell’ordinanza
Due sono finite in carcere e otto ai domiciliari. L’indagine ha preso il via nel 2017, sono complessivamente 60 gli indagati. Sequestrati beni per milioni di euro
Il sostituto procuratore Alessandro Prontera ha iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, i nomi di quattro dirigenti del Comune di Melendugno e di una imprenditrice edile