‘I sequestri dei Vigili Urbani agli abusivi sono stati troppo pochi’, i Commercianti del Corso denunciano ancora

Non si placa la querelle tra i commercianti di Corso Vittorio Emanuele e la Polizia Locale di Lecce. I Vigili Urbani avevano risposto dati alla mano, rendicontando numerosi sequestri e respingendo la critica di immobilismo.

Prosegue la polemica tra i commercianti di Corso Vittorio Emanuele e la Polizia Municipale di Lecce. Oggetto del contendere gli abusivi che occupano tutte le sere gli spazi nella via che da Porta Rudiae conduce al centro storico della città e che, inutile negarlo, a volte appare un vero e proprio suk arabo.

Sullo stesso tema nei mesi scorsi  c’era stato un vero e proprio battibecco tra gli esercenti e l’assessore al Turismo, Luigi Coclite, in merito ai cosiddetti operatori dell’ingegno e agli artisti di strada, le cui esposizioni e i cui spettacoli sono stati, nei mesi scorsi, appositamente organizzati con un regolamento comunale, che evidentemente non ha accontentato tutte le parti in causa.
 
I commercianti sono ritornati sul tema corredando la denuncia con un vero e proprio book fotografico realizzato in più serate, proprio a testimonianza del persistere della problematica, ovvero della presenza di venditori abusivi che si sono posizionati ormai quasi costantemente sulla strada e risultano di intralcio all’attività di quei negozianti e di quei ristoratori che pagano tasse salate per garantirsi l’attività sul corso.
 
Il Comandante dei Vigili Urbani di Lecce, Donato Zacheo, non era stato ‘tenero’ nel rispondere e aveva replicato portando, anche lui dati alla mano, i risultati dell’attività di contrasto all’abusivismo, attività che si era estrinsecata in una serie importante di sequestri di merce non autorizzata alla vendita.
 
Tuttavia i toni tra le due parti sembrano non sedarsi poiché ai commercianti del corso non va giù l’affermazione secondo la quale quel corredo fotografico sia stato realizzato in una sola serata; per i Vigili è impossibile che quelle foto riguardino più giornate poiché, proprio grazie al loro intervento quotidiano, sarebbe stato impossibile vedere certe scene ripetute ogni sera.
 
Caro Comandante rispondono i commercianti del corsonon è professionale mettere in dubbio che le foto siano di serate differenti. Se a Lei sono sembrate della stessa serata è perché la situazione era la stessa identica. Addirittura ci è venuto il dubbio che, avendo gli abusivi la stessa identica posizione nelle differenti serate, gli stessi paghino qualcuno per poter occupare tale posizione (il che renderebbe il tutto ancora più grave). Per quanto riguarda i sequestri, non mettiamo in dubbio che siano stati effettuati ma ci farebbe piacere vedere i tabulati per capire quanti ne sono stati effettuati nella zona di Corso Vittorio e via Libertini nelle ore serali in quanto a noi non è mai capitato di vedere dei maxi sequestri ‘.
 
Da qui un invito al Comandante della Polizia Locale di fare un’ispezione in incognito in quelle strade per rendersi conto personalmente della situazione, giacché agli abusivi si aggiungono gli artisti di strada. ‘Volevamo ricordare al Dottor Zacheo che un altro grave problema che affligge la strada principale del centro storico è la presenza costante di artisti di strada che con amplificazioni (quindi contro il regolamento che ne vieta l'utilizzo) disturbano la quiete pubblica sopratutto nelle ore notturne creando grossi disagi ai proprietari di B&B e ai residenti’.
 
Insomma non mancano le ragioni del contendere che il flusso di tanti turisti certamente rinfocola. È indubbio che i controlli dei Vigili Urbani siano aumentati ma la grande mole di vacanzieri attratti da Lecce ha richiamato anche molti abusivi che fanno concorrenza sleale ai commercianti che sono in regola con le autorizzazioni per stare sul posto. Non è cosa facile garantire un ordine perfetto, ma sforzarsi per migliorare gli standard dell’accoglienza deve essere obiettivo comune.



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