Il 61° Stormo di Galatina accoglierà 18 M-345. La scuola internazionale di volo potenzia la sua eccellenza

Grazie alla portata innovativa delle tecnologie impiegate, l’ingresso in linea del T-345 consentirà alla scuola di volo di Galatina di consolidare la propria posizione di leadership anche nel segmento dell’addestramento basico

Prosegue la collaborazione strategica tra Aeronautica Militare e Industria nazionale per mantenere e potenziare l’eccellenza internazionale nel settore dell’addestramento al volo.
Entro il prossimo anno, infatti, 18 esemplari del velivolo di nuova generazione M-345 HET (High Efficiency Trainer) prodotti da Leonardo Company saranno consegnati al 61° Stormo dell’Aeronautica Militare, la scuola internazionale di volo di Galatina, per aggiungersi all’M-346, già impiegato per l’addestramento avanzato.
Proprio in questi giorni, dopo circa 200 ore di volo mirate a verificare la rispondenza del velivolo e dei suoi comportamenti ai rigorosi standard di prestazioni e sicurezza, l’M-345 ha ottenuto le certificazioni necessarie dalla Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità, ente certificatore del Ministero della Difesa Italiano.
Il nuovo jet da addestramento M-345, grazie alla sua avionica avanzata ed al sistema di addestramento integrato con innovativi simulatori connessi anche con velivoli in volo, consentirà all’Aeronautica Militare un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa ed una maggiore efficienza con una riduzione dei costi operativi.
I nuovi aerei, progettati per soddisfare i requisiti di addestramento basico e intermedio, andranno ad integrare gli M-346 impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti e, nell’ambito del progetto International Flight Training School, supporteranno il consolidamento del processo di crescita e internazionalizzazione dell’offerta formativa proposta dall’Aeronautica Militare.
Il velivolo addestratore, che nella terminologia militare assumerà la denominazione di T-345, è destinato a sostituire progressivamente la flotta di Aermacchi MB339, il jet entrato in linea nel 1982, e attualmente impiegato in due fasi dell’iter di formazione del pilota militare.
Oggi la base aerea salentina, che già da qualche anno fa da vetrina per la promozione del T-346A, il sistema integrato utilizzato nella fase avanzata dell’iter formativo del pilota militare, rappresenta la sinergia tra sistemi ad elevatissima tecnologia, tutti di produzione nazionale, e l’esperienza ultra-settantennale dell’Aeronautica Militare nel campo dell’addestramento al volo: un valido e concreto esempio di eccellenza italiana di livello mondiale dunque e un fiore all’occhiello per l’intero Sistema Paese Italia.
Grazie alla portata innovativa delle tecnologie impiegate e alla riduzione dei costi operativi legati al suo utilizzo, l’ingresso in linea del T-345 consentirà alla scuola di volo di Galatina di consolidare la propria posizione di leadership anche nel segmento dell’addestramento basico.
Inoltre, il T-345 sostituirà anche il velivolo MB339 PAN, mantenendo quel connubio Galatina-Frecce Tricolori che vede gli allievi piloti volare sullo stesso velivolo impiegato dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale.



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