Ambulanza incendiata a S.Foca, il sindaco invita l’associazione a collaborare. La risposta: “lo facciamo sempre”. E scoppia la bufera social

Mentre le indagini cercano di far luce sull’accaduto, a Sternatia il Sindaco Manera si interroga sulla vicenda. Durissima la risposta di Graziano Ferilli: “sei un parassita”.

Hanno, a tratti, dell’incredibile i risvolti che si stanno intrecciando con la vicenda dell’ambulanza incendiata (per cause ancora tutte da accertare) nella notte tra venerdì e sabato a San Foca. Quanto accaduto nella marina di Melendungo ha visto come protagonista l’associazione Filia di Sternatia, da non confondere con l’impresa specializzata in servizi funerari.

Mentre le indagini stanno cercando di far luce sull’accaduto, nel comune della Grecìa Salentina qualcuno si interroga sulla vicenda. Tra questi anche il sindaco di Sternatia, Massimo Manera che, ricordando altri episodi di cronaca nera che hanno visto come malcapitati i componenti di “Filia”, sul suo profilo Facebook scirve il seguente post:

All’Associazione Filia di Sternatia, in pochi mesi, sono stati indirizzati due gravissimi atti criminali (uno a Sternatia e uno, l’altra sera, a San Foca). In un comune come il nostro, abituato a vivere in un clima di sostanziale tranquillità, questi fatti stanno provocando molta preoccupazione: chiediamo al sig. Graziano Ferilli di collaborare, senza alcuna esitazione, con le forze dell’ordine e la magistratura affinché a Sternatia possa tornare la tranquillità e la serenità di sempre.

Un’esternazione, questa, che non deve essere piaciuta a Ferilli il quale, risentito, ha risposto per tono. “Ringrazio il signor Sindaco – risponde al post il numero uno di Filia – che come sempre attento alle problematiche dei cittadini sternatesi mi invita a collaborare con le forze dell’ordine per una maggiore tranquillità e sicurezza nel nostro paese. Informo a tal proposito che io Graziano Ferilli sono uomo e imprenditore talmente onesto e trasparente nel lavoro come nei rapporti interpersonali tanto che ieri sono stato negli uffici della Digos per ben 3 ore al fine di collaborare con le forze dell’ordine per il raggiungimento dell’unico obiettivo di trovare i colpevoli di questo disumano gesto”.

Non solo, perchè Ferilli rincara la dose e si scaglia direttamente contro Manera. “Caro Sindaco dovresti ben sapere, ormai alla tua età che, anche se tu non hai mai preso in considerazione la mia sana, umanitaria e trasparente associazione di volontariato, questi atti infami orribili e disumani non vengono mai rivolti a gente collusa ma alla gente onesta che non si piega alla corruzione e al malaffare.

E allora un buon sindaco di fronte ad un suo concittadino onesto lavoratore e non parassita che vive alle spalle degli altri, dovrebbe rivolgere attestazioni di solidarietà e vicinanza e non accuse infondate e che instillano sospetto e maldicenza. Ma ormai tutti i cittadini lo sanno chi sei e come hai vissuto tu per oltre 20 anni, solo alle spalle dei cittadini onesti e lavoratori che come me pagano le tasse per consentire a parassiti della politica come te di sperperare denaro pubblico fino a procurare il dissesto finanziario. Ti devi solo vergognare e fare un mea culpa per i tuoi fallimenti, perché ad oggi se io ho subito cotanta violenza senza alcun preavviso e non conoscendone i motivi è proprio ed esclusivamente perché io sono onesto lavoratore.

Caro Sindaco Manera è finito il tempo degli amici ora devi cominciare a fare i conti con le tue azioni irresponsabili che hanno accompagnato tutta la tua vita. Per ciò che mi riguarda sei e rimani il solo ed unico uomo cattivo e disumano”.

Nel concludere il suo pensiero, Ferilli ha annunciato come la sua “Filia ha già nuovi progetti”.

Un vero e proprio attacco al Primo Cittadino che, nei commenti successivi dello stesso Graziano Ferilli, si fa ancora più duro anche perché Ferilli tiene a sottolineare la netta distinzione tra la sua attività imprenditoriale (quella di onoranze funebri) e l’Associazione (di cui è uno dei soci): “Fai tornare tu la serenità – scrive l’imprenditore al Sindaco – che hai creato un danno immane. Ti ricordo che Ferilli con Filia sono due cose separate: informati caro Sindaco invece di andare in giro con i soldi dei cittadini! La cittadinanza di Sternatia è al corrente che ti sei intascato dal comune 150.000 euro per danni diffamanti… parassiti”.

La risposta di Massimo Manera? Un laconico “saremo sempre in prima fila nella battaglia contro ogni forma di criminalità, sperando che in futuro non accada nulla alla sicurezza delle persone e delle cose di Sternatia”.

La polemica social è appena iniziata: chissà se e dove proseguirà.



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