Il lupo ha conquistato il Salento, nuovo avvistamento ad Acaya

Che dopo un secolo di assenza i lupi fossero tornati in Salento è cosa ormai nota. Lo dimostrano anche gli avvistamenti: l’ultimo ad Acaya.

Il lupo è stato sempre descritto come un animale nemico dell’uomo. Anche nelle favole, dove spesso ricopre il ruolo del “cattivo”. Basti pensare a “Cappuccetto Rosso” dei Fratelli Grimm. Eppure, nonostante la sua fama, non mangia le nonne e non attacca mai l’uomo o quasi mai. Certo, si ciba degli animali che incontra sulla sua strada e per questo incute ancora molta paura, soprattutto tra gli allevatori, ma è un predatore e come tale si comporta.

Negli ultimi anni, incontrare un esemplare era quasi impossibile, soprattutto in Salento. L’ultimo avvistamento in zona risale ad un secolo fa, poi più nulla fino a quando una ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista Biodiversity Journal, ha dimostrato, dati alla mano, che il leggendario animale ha scelto questo lembo di terra abbracciato dal mare come casa.

Intelligente ed organizzato, il Canis lupus ha saputo riprendersi la sua nicchia ecologica nel tacco dello stivale. I naturalisti hanno individuato con certezza diversi adulti, di cui almeno uno maschio. E forse anche dei cuccioli (all’epoca, ora saranno cresciuti).

Come se non bastasse, c’è la prova del Dna. Un esame effettuato sulla carcassa di un ovino aggredito in località Bonocore ha convito anche gli scettici. La traccia biologica, estratta col tampone salivare, è risultata appartenere ad un lupo.

Infine, ci sono le segnalazioni. L’ultima, in ordine di tempo, arriva da Lecce come dimostra il video realizzato da Giuseppe del Cuore e pubblicato sul profilo Facebook dell’agronomo Antonio Bruno.

Il lupo è tornato e (per molti) è una buona notizia considerando che, negli anni 70, la specie era praticamente estinta. Poi qualcosa è cambiato. La diminuzione delle attività di caccia e l’aumento delle aree protette hanno favorito il loro ritorno, anche al Sud. Anche nel Salento come dimostrano il numero degli avvistamenti che aumentano. Speriamo non cresca anche la diffidenza (e la cattiveria) dell’uomo nutre nei suoi confronti.



In questo articolo: