Avvocati, passa la linea dello sciopero a scacchiera: una settimana al mese, fino a fine anno

Una settimana al mese di astensione dalle udienze dagli ultimi giorni di settembre fino a fine anno. L’assemblea straordinaria degli iscritti ha deciso: con 133 voti favorevoli contro gli 80 contrari passa la linea dello «sciopero a scacchiera»

133 i sì. 80 i no. Nell’assemblea degli iscritti convocata in via straordinaria, come di consueto, nella sala congressi dell’hotel Tiziano alle porte del capoluogo barocco, alla fine ha prevalso la linea del cosiddetto «sciopero a scacchiera»: una settimana al mese di astensione dalle udienze che partirà dagli ultimi giorni di settembre fino a dicembre. Le date, infatti, sono già state fissate: dal 22 al 27 settembre, dal 20 al 25 ottobre, dal 17 al 22 novembre e dal 15 al 20 dicembre. La battaglia intrapresa ormai da tempo dall’avvocatura salentina continua dunque fino a fine anno come era già stato “preannunciato”.

L’arma dello sciopero ad oltranza impugnata dai togati lo scorso febbraio, infatti, era stata “deposta”, se così si può dire, dopo 4 mesi, a maggio quando i legali del foro di Lecce, con il 90 per cento dei consensi, approvarono la sospensione dall'astensione, tornando regolarmente a lavoro dal 4 giugno e già allora era stata messa in cantiere la possibilità di scioperare per una settimana al mese.

« L’astensione dalle udienze deve essere intesa come estrema soluzione, dunque non va strumentalizzata; ma se la maggioranza voterà a favore, allora l’Ordine degli avvocati leccesi proseguirà per la sua strada, fornendo un segnale di unità e collaborazione», aveva dichiarato il Presidente Raffele Fatano nella sua relazione iniziale.