
Gallipoli, la città Bella, la perla dello Jonio. Tanti nomi per indicare una località turistica che con le sue spiagge dorate, il mare caraibico, il centro storico ed i vicoletti, il porto ed il mercato della pesca, i lidi ed i locali più in, negli ultimi anni è riuscita a conquistare tutti, diventando in men che non si dica una delle mete più gettonate dove trascorrere le vacanze estive. Ma sono soprattutto i giovani a scegliere Gallipoli. Lì, dove non si dorme mai. Lì dove il divertimento è assicurato. Lì dove ogni sera c’è un evento diverso. Perché fa onore che la perla dello Jonio sia presa d’assalto, soprattutto in agosto. Lo dimostrano le foto scattate con i cocktail in mano, i sorrisi e le facce rilassate dei tanti turisti che la vivono di giorno e di notte, puntualmente postate sui social network.
Ma c’è però un altro risvolto della medaglia, che fa meno onore. Sono le scene immortalate e diffuse in cui compaiono strade invase da montagne di rifiuti (soprattutto bottiglie contenenti prodotti alcolici), giovani che dormono su marciapiedi o spiagge libere trasformate in campeggi abusivi. È possibile trovarle su facebook dove nei giorni scorsi si è costituito spontaneamente «Comitato cittadino di Liberazione Gallipoli». Lo slogan lascia poco spazio all’interpretazione: «Basta col turismo maleducato di Gallipoli. Ridateci la nostra città». In pochi giorni, col passaparola, sono più di 300 le adesioni. Numeri destinati a crescere vertiginosamente a giudicare dalla mole di contributi, soprattutto fotografici, che ogni giorno vengono postati. Una risposta, seppur virtuale al malcontento per quanto in questi giorni di agosto si sta verificando nella Perla dello Jonio a causa dell'invasione di migliaia di giovani turisti che generano scene di degrado definite intollerabili.
«Gallipoli è diventata una pentola pronta ad esplodere. – lamenta uno dei coordinatori del comitato, Roberto Giurgola – Noi cittadini di Gallipoli non ci sentiamo tutelati da questa invasione di zombie a cui è permesso di fare tutto ciò che vogliono, mentre a noi si chiede di rispettare le regole». Il neocomitato per il prossimo 21 agosto ha organizzato una manifestazione di protesta sotto la sede del Comune di Gallipoli in concomitanza con lo svolgimento della riunione del consiglio comunale.