La domanda è se si ripeteranno le scene già viste nell'estate 2014 quando la Città Bella conquistò le prime pagine dei giornali per il turismo maleducato.
L'associazione di consumatori vara il vademecum del bon ton. Dal mare all'ombrellone, passando per la battigia, tutte le regole da rispettare per non dare fastidio ai vicini di sdraio.
Il Sindaco Stefano Minerva non ci sta ad accettare a mani basse le brutte immagini di Gallipoli veicolate dai giornali, scorci che offenderebbero la reputazione della città fatta da persone per bene, professionisti e imprenditori.
Musica a tutto volume fino a notte fonda, rifiuti abbandonati che campeggiano nella pineta e turismo selvaggio: l'esasperazione di una giovane famiglia in vacanza a Torre dell'Orso, impossibilitata a trovare un po' di serenita' durante la permanenza nel Salento.
La segnalazione ci giunge dai residenti di Porto Cesareo, stanchi nel vedere i sacchetti di spazzatura abbandonati da turisti, camperisti abusivi, in una via non distante dal centro. 'Le aiuole sono diventate delle latrine a cielo aperto'.
Quando siamo giunti nel cuore della bella stagione, gli Agronomi salentini lanciano il monito sul rischio dell'ecosistema per le spiagge. 'Il sovraffollamento delle coste mette a dura prova la fauna'. Massima attenzione richiesta agli operatori balneari e ai bagnanti.
Chi ama il nostro territorio e lo ha scelto come meta delle vacanze, di quel periodo per il quale si lavora tutto l'anno al fine di ritagliarsi qualche giorno di serenità e benessere, non riesce a tacere dinanzi a certe scene di ordinario degrado.
L'estate estrema e irriverente della città bella è¨ un'onta per tutto il territorio, ma non possiamo far fuggire i turisti tanto meno cacciarli, bisogna accoglierli diversamente. Le proposte di Federbalneari
«Basta col turismo maleducato di Gallipoli»: a dirlo sono i rappresentanti del neonato Comitato cittadino di Liberazione Gallipoli nato nei giorni scorsi su facebook. Al momento conta circa 300 adesioni ma i numeri sono destinati a crescere