Tennis, chi ha fatto più ace nella storia: la classifica

Dalla decima alla prima posizione i giocatori che nel corso della propria carriera hanno realizzato più ace

Il tennis è fatto di tante componenti, spesso con egual importanza ai fini della vittoria di un match. Se manca uno, allora il tuo avversario potrà sfruttare il tuo punto debole per batterti, ma se invece si riesce a mantenere un buon livello di tutto l’insieme, allora si potrà puntare al successo.

È questa la principale chiave per giocare una buona partita per moltissimi giocatori. Lo stiamo vedendo in questi anni con Sinner, ad esempio, che pecca un po’ nel servizio, anche se per quanto lo riguarda ci sono buoni margini di miglioramento. Nella finale con Medvedev a Miami, ad esempio, all’altoatesino è mancata proprio la prima e il russo, dall’alto della sua esperienza, non ci ha messo molto prima di batterlo. Poi, per chi avesse visto la partita, è stato evidente che allo stesso azzurro mancassero un po’ di energie, ma se gli fosse venuta in aiuto la battuta, allora avrebbe quantomeno potuto lottare di più.

Caso contrario, invece, per quel che riguarda Matteo Berrettini, uno dei migliori servizi del circuito maschile, che con la sua potenza nel servizio e nel dritto riesce a cambiare il corso di un match rapidamente. Se è una giornata storta, ad esempio, con questi suoi colpi, veri marchi di fabbrica, può riuscire a vincere.

Si tratta di un discorso che vale per lui ma anche per tanti altri giocatori che negli anni si sono contraddistinti per questa loro abilità di servire molto bene, tanto da permettergli di arrivare ai vertici del tennis mondiale per lo più grazie a queste loro “armi”. Talvolta, addirittura, con la battuta, sono riusciti persino a ribaltare i pronostici delle quote live a partita in corso finendo col vincere questi match.

Alcuni li conosciamo bene, altri decisamente meno, ma fatto sta che molti di loro si sono portati persino nelle prime posizioni per il maggior numero di ace in carriera. Vediamo, quindi, quali sono i tennisti nella top ten di questa speciale classifica.

Tennis, la classifica dei giocatori con più ace

Partendo dal basso, in decima posizione troviamo Milos Raonic, eterna promessa incompiuta del tennis internazionale. Il canadese ha sempre fatto vedere buone cose sul campo da gioco, distinguendosi per il suo talento già luminoso nei suoi primi anni di carriera. La finale di Wimbledon nel 2017 resta il suo miglior risultato in carriera, anche per via di tutti gli infortuni che ne hanno frenato l’ascesa. Ma il servizio resta il suo colpo migliore tanto da mettere a segno ben 8.136 ace.

La nona piazza spetta invece a Ivan Ljubicic, grande talento della scuola jugoslava e peraltro allenatore di Roger Federer. Il croato ha dimostrato nel corso della sua carriera un buon repertorio, compreso il rovescio (ad una mano tra l’altro), spesso nota dolente per i tennisti alti di statura. Ma è stata per l’appunto la sua battuta il suo colpo migliore, tanto che alla fine ha siglato 8.138 ace, due in più di Raonic, e che nel 2006 lo ha portato anche ad essere il giocatore che ne aveva realizzati di più in quella stagione.

All’ottavo posto, troviamo poi una vera e propria leggenda della storia del tennis: Pete Sampras. Lo statunitense di origini greche ha segnato un’intera epoca di questo sport con le sue vittorie e a fine carriera ha collezionato ben 14 Slam. Risultati, questi, che gli hanno permesso di entrare di diritto nella Hall of Fame e di essere ricordato come uno dei tennisti più forti di sempre. Abilissimo nel serve and volley, lo era altrettanto anche al servizio e i suoi 8.858 ace lo dimostrano ampiamente.

Poi troviamo un altro statunitense, Sam Querrey, fermatosi in settima posizione. 10 titoli, un best ranking in 11° posizione e la semifinale Slam giocata a Wimbledon nel 2017 i suoi risultati migliori. Dall’alto del metro e 88 anche lui poteva contare su un’ottima prima di servizio e così i suoi 8.870 ace sono stati quasi una naturale conseguenza, oltre ad un talento che, comunque, gli ha permesso di portarsi a ridosso della top ten della classifica Atp.

Sesto è poi un altro campione del tennis a stelle e strisce, Andy Roddick, uno dei più forti giocatori americani mai esistiti. La sua sfortuna, se così la vogliamo chiamare, è stata quella di capitare nella stessa epoca dei Big Three (Federer, Nadal e Djokovic). Il tennista di Omaha è sempre stato abile con la racchetta tra le mani e, nonostante non fosse troppo alto rispetto a molti dei suoi colleghi di questa speciale classifica, poteva contare su una battuta a dir poco eccellente. Tant’è che alla fine della sua carriera metterà a segno 9.074 ace.

La top five è invece aperta da uno spagnolo, che peraltro chiuderà la sua carriera proprio al termine di questa stagione. Stiamo parlando di Feliciano Lopez, che ha collezionato la bellezza di 10.221 ace. Ancora di più, invece, il croato Goran Ivanisevic, che ne ha realizzati 10.237. Un risultato, questo, che per il campione di Wimbledon del 2001, primo di sempre a tagliare il traguardo dei 10.000 ace in carriera, significa la quarta posizione.

Al terzo posto, poi, troviamo uno dei più grandi di sempre, più grande anche di Pete Sampras e primo giocatore ad aver raggiunto quota 20 Slam vinti. Si tratta, ovviamente, di Roger Federer, il GOAT per molti, per via del suo smisurato talento e genio tennistico che esibiva ad ogni suo match giocato e anche per il suo contributo fuori dal campo. Per lo svizzero sono 11.478 gli ace messi a segno.

Seconda posizione per un altro croato, il terzo di questa top ten: Ivo Karlovic. Ogni volta che scendeva in campo subito si notava per la sua statura (ben 211 cm) che sembrava più propria di un giocatore di basket che di tennis. Ma proprio in virtù della sua altezza, il tennista classe ’79 riusciva a piazzare battute potentissime, dei bolidi, insomma, per un totale di 13.728 ace segnati.

Il gradino più alto del podio va invece a John Isner, altro statunitense. Per lui, che peraltro ha ancora la possibilità di migliorare questo suo record, sono ben 14.222 gli ace messi a referto.

 



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