Molte persone si chiedono cosa sia il Betting Exchange e come funziona davvero. Quando si sente parlare di questa nuova modalità per scommettere su un evento, molti appassionati di scommesse entrano in confusione. Non sono molti i siti online che offrono l’opportunità del betting exchange anche perchè, per molti utenti, rimane ancora un mistero inesplorato e il mercato non è ancora decollato del tutto, ma tanti analisti di mercato giurano che il Betting Exchange, in futuro, potrebbe diventare molto popolare, non appena verrà compresa a fondo l’utilità e la convenienza di questo nuovo modo di scommettere. I siti che oggi offrono la possibilità di effettuare uno scambio di scommesse sono Betfair, Smarkets, Matchbook o BetDaq .
Differenze chiave
Mentre, apparentemente, il Betting Exchange offre le stesse opportunità di scommesse di un bookmaker tradizionale, ci sono alcune differenze chiave. In primo luogo, gli scambi fanno soldi in un modo diverso rispetto ai bookmaker. I bookmaker consentono ai clienti di scommettere su qualsiasi risultato di un evento, quindi scommettono da soli offrendo i propri soldi nel caso in cui la scommessa del cliente vinca.
Con il Betting Exchange, tuttavia, gli scommettitori non piazzano scommesse da soli, ma si affidano invece agli altri clienti per sostenere e scommettere l’uno contro l’altro. Gli operatori che mettono a disposizione la piattaforma per lo scambio di scommesse addebitano una piccola commissione su ogni scommessa piazzata per far crescere il proprio business. Questa commissione è semplicemente una percentuale delle vincite stimate.
In secondo luogo, gli scambi di scommesse non sono così flessibili quando si tratta di accumulatori. Il cliente non può determinare personalmente gli esiti contenuti negli accumulatori. Tendono anche a limitare le probabilità, in modo che in caso di una grande vincita, ci saranno meno soldi.
Infine, gli scambi di scommesse hanno spesso quote migliori rispetto ai bookmaker. Questo perché il loro mercato è libero e le loro quote sono controllate dagli scommettitori, mentre i bookmaker stabiliscono le proprie quote. Ciò consente ai clienti di trovare una quota migliore e questo rappresenta un grande incentivo che renderà in futuro sempre più popolare questo modo di giocare.
Storia dello scambio di scommesse
Molti dei più grandi exchange sono stati fondati all’inizio del millennio, ma gli attori chiave di questo sistema sono comparsi solo negli ultimi anni. È una testimonianza del fatto che alcuni scommettitori apprezzano come gli scambi di scommesse siano più equi e trasparenti e spesso presentino migliori opportunità di vincita.
Quali operatori scegliere?
Betfair è stata fondata nel 2000 da Andrew Black e Edward Wray. Le sue entrate nel 2014 erano di 393 milioni di sterline. È stata la prima borsa di scommesse a fluttuare alla Borsa di Londra, fino alla sua fusione con Paddy Power nel 2016. Dal suo lancio, è diventata la più grande società di scommesse nel Regno Unito e la più grande borsa di scommesse del mondo, con oltre 4 milioni di clienti e 1.800 dipendenti. Puoi scommettere su una grande quantità di eventi legati agli sport più popolari come il calcio, il basket, il tennis, il Football Americano e tanti altri sport popolari.
Betfair è uno degli operatori di Betting Exchange consigliati per la loro stabilità, facilità d’uso, ampia gamma di mercati e volume impressionante. Chi, invece, ama scommettere solo con i sistemi di gioco tradizionali, dovrebbe scegliere solo siti autorevoli e regolamentati, come Snai, un operatore che offre bonus sui depositi molto convenienti che potrete consultare cliccando su https://www.bonusscommesse360.it/siti-scommesse/snai/ .
Smarkets è un altro dei big del mondo delle scommesse che si propone come una piattaforma di trading molto avanzata rispetto ai suoi rivali. Una startup high-tech che sta andando sempre più forte, diventando sempre più popolare tra gli scommettitori grazie al loro tasso di commissioni competitivo.
Esistono anche altre borse di scommesse che operano. Mentre abbiamo elencato quelli più popolari, ve ne sono altri che operano nel mondo del Betting Exchange e che godono di grande popolarità come BETDAQ, anch’esso fondato nel 2000 in un periodo analogo a quello in cui venne fondata Betfair. Il suo volume di affari non è decollato nello stesso modo di Betfair, ma senza dubbio ha fatto comunque un sano percorso che potrebbe avere in futuro interessanti sviluppi.
Il betting exchange presenta molti punti di contatto rispetto al tradizionale modo di giocare, ma la differenza chiave è il grande vantaggio legato alle scommesse abbinate che rappresenta proprio il motivo del successo di questo nuovo modo di giocare. Si tratta di un mercato che consente agli scommettitori di puntare l’uno contro l’altro a commissioni inferiori rispetto a quelle offerte da un tradizionale bookmaker, con il vantaggio di poter beneficiare, quasi sempre, di quote molto più alte rispetto a quelle offerte dai bookmaker tradizionali. Ecco perchè in futuro potrebbe attrarre un numero sempre più elevato di utenti.
Due scomettitori, praticamente, concordano sulle quote e sulla puntata per un determinato gioco e scommettono l’uno contro l’altro. Posso offrire una scommessa di 50 euro sulla vittoria di una squadra chiedendo una quota di 2,5 e se trovo chi vuole scommettere contro la vittoria accettando quella quota, l’abbinamento è fatto.
Gli scambi di scommesse hanno commissioni generali basse, molto inferiori al 5-10% di un tradizionale bookmaker. Alcuni operatori favoriscono anche un’esperienza più user-friendly utilizzando semplici percentuali e non quote americane. Molti utenti utilizzano queste piattaforme soprattutto per le quote elevate che consentono loro di poter effettuare un arbitraggio e quindi di poter vincere in ogni caso puntando su tutte le soluzioni possibili di un evento. Ecco perchè il mercato del Betting Exchange sta avanzando a grandi falcate e, a breve, potrebbe davvero diventare il grande crack del betting. E’ importante che tutti ne comprendano le potenzialità e il sistema, poter incrementare le proprie vincite.