Al Parco della Grottella di Copertino la seconda edizione di ‘Amici a 4 zampe’

La manifestazione è organizzata dall’Associazione ‘Diamoci una Zampa’ per promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul benessere animale, l’educazione e la cultura cinofila ed etologica.

“Avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo”. È questo il forte messaggio di Papa Francesco che è stato fatto proprio dall'associazione di volontariato "Diamoci una Zampa" per promuovere e sensibilizzare l'opinione pubblica sul benessere animale, l’educazione e  la cultura cinofila ed etologica.
 
Proprio per questa finalità il prossimo 11 ottobre, nell'ampia cornice del Parco della Grottella di Copertino, si svolgerà la manifestazione cinofila "Amici a 4 zampe", giunta alla sua seconda edizione. L'evento, che si inserisce nel quadro delle varie attività dell'associazione, ritorna dopo il grande successo della 1ª Expo Cinofila Copertinese svoltasi lo scorso giugno.
 
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Copertino e organizzata in onore di San Francesco patrono d'Italia, si aprirà con  la benedizione degli animali da parte dei frati del Santuario di Santa Maria della Grottella e proseguirà con la microchippatura gratuita per i cani di proprietà residenti in Copertino, nonché l’elezione della mascotte dell’Associazione e diverse premiazioni.
 
A dare maggiore risalto all'evento, sarà presente il canile del comune di Copertino con una sfilata di cuccioli in cerca di adozione, e inoltre avrà luogo l’intrattenimento con uno spettacolo di agility dog da parte dell’educatore cinofilo Stefano Pinto.
 
L'associazione "Diamoci una Zampa" è attiva da quasi due anni sul territorio copertinese e promuove l’organizzazione di convegni, dibattiti, seminari di studi e approfondimenti, corsi,  manifestazioni e altre iniziative per il conseguimento dei fini statutari.
 
«Abbiamo tanta di voglia di crescere e di realizzare progetti educativi che coinvolgano anche  i nostri concittadini – dichiara il presidente Laura Valentinole idee sono davvero tante e abbiamo bisogno del sostegno della nostra comunità. È necessario risvegliare nelle coscienze di tutti uno spirito d’ amore e di compassione verso i nostri fratelli minori, spesso oggetto di vili atti di crudeltà da parte dell’essere umano, per il quale darebbero anche la vita nonostante tutto».



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