Curiosità e aneddoti particolari sulla roulette e sulla sua storia

La roulette nasconde tantissimi aneddoti e curiosità che meritano di essere approfonditi, ed è esattamente ciò che faremo

La roulette può essere considerato come uno dei giochi principali dei casinò di tutto il mondo, compresi quelli online. Non potrebbe essere altrimenti: la ruota, infatti, è un vero e proprio simbolo del gambling, sebbene la versione che noi giochiamo sia in realtà piuttosto “giovane”. Ma la roulette nasconde tantissimi aneddoti e curiosità che meritano di essere approfonditi, ed è esattamente ciò che faremo oggi insieme.

Tutte le versioni della roulette

In molti sanno già che non esiste una sola roulette, dato che sono almeno 3 le versioni ufficiali di questo gioco da tavolo. La più diffusa è senza ombra di dubbio la roulette francese, che viene anche considerata come la prima, nonché l’originale. Da non sottovalutare, però, il potenziale delle altre versioni. Si fa riferimento soprattutto alla versione americana, oggi disponibile non solo in formato software, ma anche online e in tempo reale. Si parla nello specifico dell’American Roulette Live, che può essere facilmente reperita presso le piattaforme specializzate in iGaming. Infine, ecco la versione europea della roulette, molto simile alla francese ma più semplice. L’americana, invece, è la più difficile in assoluto, perfetta per i giocatori che amano la competizione.

Le origini misteriose della roulette

Gli storici sostengono che la roulette sia nata ai tempi dell’antica Grecia e dell’antico romano impero, quando i soldati montavano le proprie lance sulle ruote dei carri, facendole roteare. In realtà la versione moderna del gioco è frutto del genio del matematico francese Blaise Pascal, che inventò la roulette per compiere un esperimento scientifico sul moto perpetuo. Lo stesso Pascal, però, nell’inventare la sua roulette prese spunto da un gioco molto in voga in Inghilterra, ovvero il Roly-Poly. In seguito, la roulette venne introdotta per la prima volta nel casinò di Montecarlo, facendo le fortune del Principato di Monaco, all’epoca in forte crisi economica.

Quando la roulette venne chiamata “gioco del diavolo”

Un gioco può piacere o non piacere, ma raramente capita di assistere a qualcuno che lo insulta. Ciò è accaduto soltanto alla roulette che, in un determinato periodo storico, iniziò a suscitare parecchi dubbi in molte persone tendenti alla superstizione. Fu così che la roulette venne etichettata come “il gioco del diavolo”, per una serie di motivi. Innanzitutto per la somma dei numeri della ruota, che dà come risultato la cifra 666: motivo per il quale la roulette venne immediatamente criticata dalla Chiesa, schieratasi contro questo gioco pubblicamente. Inoltre, anche l’effetto ipnotico della ruota che gira contribuì alla fama di questo soprannome.

Non esistono metodi certi per vincere

Nel gioco d’azzardo la matematica è spesso cruciale, ma questa regola non vale per la roulette, considerata a ragion veduta come un “gioco semi-casuale”. I risultati della ruota dipendono unicamente dalla fortuna e dal caso, sebbene esistano alcuni piccoli elementi capaci di modificare la traiettoria della pallina, come l’usura delle sue componenti e l’inclinazione del tavolo. Persino Albert Einstein provò a realizzare un metodo per vincere alla roulette, ma alla fine dovette arrendersi all’evidenza, dichiarando: l’unico sistema per vincere è rubare i soldi al croupier quando è distratto.