Mediazione Familiare, avvocati e assistenti sociali a confronto a Lecce

L’incontro, organizzato dall’Associazione ‘Officina Familiae’ e si è svolto questo pomeriggio presso l’Aula Magna della Corte d’Appello in Viale De Pietro. Hanno preso parte personalità istituzionali, esperti di Diritto e assistenti sociali.

Mediazione nel processo di famiglia, ruolo degli assistenti sociali nella mediazione, crisi del formalismo giuridico, alleanza genitoriale e profili deontologici del Mediatore Avvocato, sono stati questi gli argomenti cardine per i quali, questo pomeriggio, presso l’Aula Magna della corte d’Appello di Lecce, si sono dati appuntamento  personalità del mondo istituzionale, esperti di Diritto e assistenti sociali che ne hanno discusso nel corso del convegno dal titolo: “Lo spazio della Mediazione”.

L’importante incontro, organizzato dall’Associazione “Officina Familiae”,  si è avvalso del patrocinio del Comune di Lecce, Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Ordine degli Assistenti Sociali e Ordine del’Ordine degli Avvocati di Lecce.

Quella del mediatore familiare è una figura imparziale che ha l'obiettivo di sostenere la coppia durante la fase della separazione e del divorzio. All'interno di questo spazio si propone come una risorsa specifica,  alternativa al sistema giudiziario, volta a favorire la negoziazione di tutte quelle questioni relative alla separazione o al divorzio.

Il mediatore familiare affronta sia aspetti quali affidamento dei figli, continuità genitoriale, che quelli riguardanti divisione dei beni, determinazione dell'assegno di mantenimento, assegnazione della casa coniugale.
La mediazione familiare può essere esercitata all'interno di istituzioni pubbliche e private e attraverso l'attività libero professionale.

L’incontro, dopo i saluti della Consigliera di Parità di Palazzo dei Celestini Filomena D’Antini e del Vicesindaco del Capoluogo Gaetano Messuti, ha visto gli interventi di Alessandra Cagnazzo, avvocato del Foro di Roma, Mediatrice Familiare e Presidente Nazionale dell’Associazione “Officina Familiae”; degli avvocati Pietro Elia, Mediatore Civile e Formatore; Emanuela Palamà, Mediatrice Familiare, Vincenzo Caprioli, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Lecce e Chiara Greco, Sociologa, Criminologa, Mediatrice Penale e Consigliere dell’ordine degli assistenti sociali.

L’Associazione “Officina Familiae”  è un Ente Culturale senza scopo di lucro che opera sul territorio nazionale e internazionale con lo scopo di diffondere con ogni mezzo la cultura della tutela dei valori e dei diritti della persona, della famiglia e dei minori. È aperta all’adesione di avvocati e operatori del Diritto Medici, psichiatri, psicologi Forze dell’Ordine e di tutte le categorie che operano nel settore minorile e ha per oggetto la diffusione con ogni mezzo in Italia e nei paesi europei ed extraeuropei del diritto minorile, della famiglia, delle persone e della mediazione familiare.

L’evento di oggi è stato accreditato dall’ordine degli Avvocati di Lecce con il riconoscimento di tre crediti formativi, di cui uno in deontologia, e dall’Ordine degli assistenti Sociali della Puglia, anche in questo caso con il individuazione di tre crediti.