Distacco dell’acqua nelle case popolari, i sindacati:’Subito un tavolo col nuovo Prefetto’

Stando ad ultime indiscrezioni, nei prossimi giorni Aqp chiuderà i rubinetti ad altri dodici condomini tra Lecce e provincia. I sindacati:’Apertura al più presto di un tavolo in Prefettura col dott. Palomba assieme ai diretti interessati’.

Già il caldo, in queste ore, promette temperature infuocate. Poi, se viene a mancare l’acqua dalle case dei cittadini, i problemi aumentano ulteriormente. Si pensi infatti agli anziani a rischio disidratazione costretti a chiamare i soccorsi medici; oppure ai bambini o alle persone affette da disabilità. Disagi che, nel Salento, debbono venire sopportati centinaia di inquilini di case popolari. E non risulta nemmeno un problema nuovo, tutt’altro. Quale? “Solo” il distacco dell'acqua da parte di Aqp che – secondo fonti sicure – nei prossimi giorni chiuderà i rubinetti ad altri dodici condomini tra Lecce e la provincia.
 
Il presidente provinciale degli amministratori di condomini, avv. Carlo Mignone (Anaci), il  sindacato Uniat Lecce presieduto dal dott. Salvatore Zermo, unitamente al comitato salentino "Diritto ad avere l'acqua pubblica nel Salento", esprimono "stupore"e "delusione" nei confronti delle dichiarazioni rese alla stampa di ieri del nuovo Prefetto di Lecce, dott. Claudio Palomba, che nel citare tutte le emergenze sinora in atto nel Salento non ha menzionato minimamente il grave disagio che centinaia di inquilini di case popolari stanno avendo da tempo.
 
“Ricordiamo a sua eccellenza il prefetto – dichiarano decisi – che non oltre 10 giorni fa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha risposto alle famiglie di Trepuzzi senza acqua, sollecitando la prefettura leccese a trovare immediate soluzioni a questo annoso problema idrico che riguarda tante famiglie, tra cui bambini, disabili e anziani che sono costretti a vivere con un rischio sanitario alle porte, aggravato dalle alte temperature di questi giorni”. “Terminiamo il comunicato – concludono – auspicando per l'ennesima volta l'apertura al più presto da parte del dott. Palomba di un tavolo in prefettura con tutti gli interessati del grave disagio che da anni è presente nella nostra terra”.



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