‘Earth Day’: nella Giornata della Terra anche Lecce festeggia il Pianeta

Sono 192 i paesi in cui si festeggia la Giornata Mondiale della Terra. Anche Lecce festeggia il Pianeta e un’iniziativa si svolgerà, dalle 16, presso la Cava della Foresta Urbana di Via San Cesario con la partecipazione di grandi e piccini.

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Una giornata, quella di oggi, per ricordare che salvaguardare la Terra non può essere in nessun modo un aspetto da sottovalutare. L'"Earth Day”, voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
 
Anche Lecce è fra le città che vuole dare attenzione a un tema delicato e che vuole sollecitare la cittadinanza alla tutela del nostro Pianeta. Così, il capoluogo salentino ha deciso di festeggiare mediante varie iniziative. Una di queste si svolge presso la Cava della Foresta Urbana di Via San Cesario, un parco promosso da WWF Salento nell’ambito del progetto comunale della Rigenerazione Urbana.
 
Con il Consiglio Comunale dei Ragazzi, gli Assessorati Comunali all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione, gli attivisti leccesi del WWF guidati dal professore Vittorio De Vitis, la Giornata della Terra è un’importante occasione per discutere su temi cruciali, come per esempio i cambiamenti climatici o le fonti di energia rinnovabile. Non solo, durante l'evento si darà anche l’opportunità ai più piccoli di capire veramente cosa significa proteggere la Terra e, insieme gli adulti, piantumeranno con nuovi alberi di macchia mediterranea tutte le aree della cava che una volta “ospitavano” discariche abusive, ma che poi sono state bonificate grazie ai volontari, alle istituzioni e ai proprietari della vecchia cava.
 
“Nata per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra – dichiara l’Assessore Comunale alle Politiche Ambientali, Andrea Guido – la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste – continua – in soluzioni che permettono di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo. Queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali, come il petrolio e I gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali, come I boschi umidi, e la protezione delle specie minacciate”.
 
Anche l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Nunzia Brandi, è intervenuta riguardo a questo argomento, sostenendo che “il coinvolgimento del Consiglio Comunale dei Ragazzi nelle celebrazioni dell’Earth Day sta a significare che il futuro del pianeta è già nelle mani dei giovanissimi. Il CCR infatti, come esperienza di educazione alla cittadinanza, ha permesso ai nostri ragazzi di comprendere il significato di appartenenza ad una comunità e alle sue istituzioni, di gestire responsabilità e compiti, collaborando attivamente con i coetanei e gli adulti (associazioni, insegnanti, amministratori comunali) alla salvaguardia del patrimonio collettivo”. 
 
di Eugenia Giannone