Solidarietà, aiuto e tanti progetti. Scambio d’auguri pasquali all’Emporio Solidale

Questa mattina è avvenuto lo scambio d’auguri pasquali all’Emporio Solidale. I rappresentati istituzionali del territorio hanno incontrato i volontari della struttura, mostranto le attività quotidiane compiute, ma anche una serie di nuovi servizi.

Una ricchezza per il nostro territorio, soprattutto dal punto di vista umano. Volontari che, con grande senso di responsabilità e amore verso l’altro, compiono ogni giorno delle opere quotidiane, ma preziose per chi, purtroppo, versa in condizioni tutt’altro che agiate. Si tratta dell’Emporio Solidale della Comunità Emmanuel, il supermercato solidale situato sulla Lecce-Novoli.

Lo scambio d’auguri

Ormai ogni è consuetundine per gli operatori – assieme ai rappresentanti istituzionali del territorio e della Protezione Civile – incontrarsi per lo scambio d’auguri pasquali. Stamattina, infatti, il responsabile della struttura, Salvatore Esposito, ha incontrato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, assieme al Senatore Dario Stefàno, mostrando loro tutte le attività compiute ed i progetti in cantiere. L’occasione adatta per illustrare una serie di nuovi servizi che vanno oltre la gratuità della spesa alimentare. Più avanti, anche il vescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, giunto per una benedizione ai presenti. Assieme a lui, Don Attilio Mesagne, direttore della Caritas diocesana leccese.

Emporio Solidale

L’emporio è diventato negli anni un progetto di buona prassi a livello nazionale, grazie anche ad ognuno di voi. Un supermercato solidale, con una superficie coperta di circa 500 mq, che che promuove e organizza il recupero di prodotti alimentari, oggetti di spreco, in eccedenza o in donazione e permette, attraverso la consegna di un’apposita card, di fare la spesa gratuitamente alle famiglie povere in rapporto ai loro bisogni. Tale tessera, una sorta di carta di credito a punti, è uno strumento per ulteriori iniziative di solidarietà e di inclusione sociale.

Non solo. L’ Emporio è la prima struttura in Puglia che risponde alle normative Europee e del Ministero della Salute in materia di raccolta, stoccaggio e distribuzione delle derrate alimentari e alla legislazione vigente (L. n. 166 del 19 agosto 2016, cd. Legge Gadda). Munito di un apposito grande magazzino di stoccaggio, di celle frigorifere per il prodotto fresco o congelato e di un furgone refrigerato a norma di legge. Un centro di prossimità per le famiglie che attraverso una “presa in carico integrata” garantisce un supporto alimentare, relazionale, sociale, spirituale, lavorativo e sanitario.

Gli altri servizi

Nel rispetto delle linee d’indirizzo in materia di contrasto alla povertà, previste dal IV Piano Regionale delle Politiche Sociali 2017-2020 della Regione Puglia, l’Emporio della Solidarietà mira ad ampliare, implementare e qualificare i servizi erogati, a fronte dell’ aumento del numero di famiglie bisognose presenti nel nostro territorio, attraverso la distribuzione gratuita di beni di prima necessità, l’implementazione di servizi d’inclusione lavorativa e l’erogazione di servizi sociosanitari.

Oltre alle azioni di sostegno e aiuto materiale alle famiglie indigenti, l’ Emporio ha svolto una funzione di ascolto dei loro bisogni, tracciando una mappatura precisa e dettagliata della loro condizione. Grazie alle informazioni acquisite e informatizzate in un apposito database, gli operatori dell’ Emporio sono stati in grado di rispondere alle loro istanze in modo specifico e mirato. Il suo modo di operare, in maniera trasparente e tracciabile, ha catalizzato l’attenzione di Enti come Il Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa San Paolo di Milano e Fondazione Prosolidar Onlus Roma che con il loro contributo hanno permesso nel 2017 di avviare servizi di accoglienza, assistenza fiscale e lavorativa, servizi sociosanitari e quelli di approvvigionamento di derrate alimentari deperibili, attraverso l’ impiego di risorse professionali ad hoc.

Per il 2018 Il Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa San Paolo e Fondazione Prosolidar Onlus hanno rifinanziato due progetti che mirano a contrastare la povertà alimentare, relazionale, lavorativa e sanitaria del territorio attraverso il potenziamento di servizi socioassistenziali – sanitari e attraverso la creazione di laboratori di falegnameria, restauro, cartapesta e rigenerazione hardware.



In questo articolo: