La casa inagibile non li può più ospitare, Scorrano si mobilita per la famiglia Maggio. L’opposizione scrive al Sindaco Stefanelli

È stata protocollata oggi una missiva dei consiglieri di minoranza Guido Stefanelli per cercare una soluzione per la famiglia Maggio.

Una storia che ormai va avanti da molto tempo, fatta di disagi e di precarietà. A Scorrano, da quasi 30 anni la famiglia Maggio vive in un immobile di proprietà del comune, ma tra poco sarà costretta a lasciare quella che è stata sua dimora per tanti anni. Gli attenti e scrupolosi Vigili del Fuoco avrebbero appurato l’inagibilità dell’immobile, in condizioni non buone e quindi ormai ritenuto non sicuro.

Tante difficoltà, una famiglia che stenta a sopravvivere

Già, perché la famiglia Maggio è una famiglia che vive di stenti e che sopravvive soprattutto grazie all’aiuto di volontari. Ad abitare la casa ormai dichiarata inagibile erano in quattro, ma, purtroppo, solo fino a qualche tempo fa. Perché le tragedie di questa famiglia non sono solo economiche. Dopo la morte del marito Franco, il figlio Enzo non ha retto alla vita che gli è toccata in sorte e, tragicamente, ha posto fine alla sua esistenza.

Nell’abitazione restano a fare i conti con la precarietà economica e il dolore delle due perdite, la signora Donata e il figlio Antonio a cui il destino non sembra riservare ancora nulla di certo. Il rischio di trovarsi senza casa è concreto e le soluzioni che si prospettano non sono molte, anche se la macchina amministrativa si sarebbe già messa in moto.

In un quadro più che drammatico, nella giornata di oggi, alcuni consiglieri di minoranza si sono rivolti direttamente al primo cittadino del comune di Scorrano per coadiuvarlo nella ricerca di una soluzione. “Perché non pensare ad un appartamento delle case popolari ancora non assegnato? – scrivono nella missiva – Sarebbe una nuova casa ideale per una signora, ormai anziana, e suo figlio, vittime di un destino poco clemente”.

Non è tardata ad arrivare la risposta del Sindaco di Scorrano che ha accusato l’opposizione di sciacallaggio, innescando un botta e risposta con i Consiglieri di minoranza che hanno alzato i toni della polemica.



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