“Mandare la famiglia Maggio in un altro paese è una cosa giusta?”, l’opposizione risponde al Sindaco. Continua la polemica a Scorrano

Sulla triste storia della famiglia Maggio, i Consiglieri di minoranza rispondono al Sindaco che li aveva accusati di strumentalizzare la vicenda.

La temperatura esterna già molto alta, a Scorrano è ben poca cosa rispetto all’incandescenza del clima politico. È un botta e risposta al calor bianco quello tra il primo cittadino e la minoranza di Palazzo di Città. Tutto ha avuto inizio da un articolo di Leccenews24 che, raccogliendo una sollecitazione proveniente dalla città di Santa Domenica, aveva raccontato la storia della famiglia Maggio, sfrattata dall’abitazione di proprietà del Comune dopo il parere dell’inagibilità dei luoghi fornito dai Vigili del fuoco. Raccontavamo, al tempo stesso, di una lettera di sollecitazione a farsi carico del problema che i Consiglieri di opposizione aveva protocollato in Comune per chiedere alla Giunta di darsi da fare.

Nella giornata di oggi abbiamo ricevuto la netta presa di posizione del primo cittadino. Stefanelli ha accusato l’opposizione di strumentalizzare la grave situazione della famiglia, ha raccontato alla nostra testata di non aver ricevuto alcuna lettera, poiché gli uffici del Comune sabato erano chiusi, di essersi già dato da fare trovando una sistemazione al signor Enzo e alla signora Donata in quel di Maglie. “Speculare sui bisogni della gente è demenziale” aveva scritto il primo cittadino. Ma l’opposizione a passare per il responsabile proprio non ci sta e a stretto giro di posta ci fa pervenire una serrata risposta di cui diamo conto ai nostri lettori. I Consiglieri tengono da subito a precisare che la lettera è stata portata in Municipio ed è stata consegnata all’unico ufficio aperto, quello dei Vigili urbani. Quindi, a dir loro è stata proprio la stesura di quella lettera e la pubblicità che ne hanno dato alcune testate giornalistiche a mettere in moto la macchina amministrativa.

Le parole dell’opposizione

“Il Sindaco di Scorrano non perde occasione per confermare la sua falsità e la sua malafede. Il problema della famiglia Maggio era da giorni all’attenzione dell’opinione pubblica. Il Sindaco stesso più di una settimana fa era stato investito dell’acuirsi del problema e della necessità addirittura di un intervento sanitario. Nessun provvedimento è stato preso, né ci si è preoccupati di dare un segnale di tranquillità a persone in stato di disagio”. L’opposizione ci va giù duro, sentendosi offesa dalle parole del Sindaco Stefanelli, ricordando al primo cittadino che nell’ordinanza di sgombero non era stata citata alcuna collocazione della famiglia Maggio. “È di tutta evidenza che l’aver portato la nostra lettera all’unico ufficio del Comune aperto, quello della Polizia Municipale, ha determinato la tardiva attivazione del Sindaco. Infatti, si trova un B&B a Maglie, in fretta e furia, e si cerca di mascherare l’insensibilità dimostrata. Mandare una madre con suo figlio, in situazione di difficoltà, in un altro paese sembra una cosa giusta?”.

La missiva dei consiglieri non finisce qui e toni si alzano ancora di più nel momento in cui ricordano a Stefanelli l’alterco avuto con la Consigliera di minoranza Annalisa Mariano. Parole grosse quelle che seguono in risposta a quelle altrettanto forti del primo cittadino. Per la nostra testa la questione finisce qui, ritenendo importante che alla fine ad essere risolto sia il problema della famiglia Maggio e ricordando a tutti che il nostro dovere è darci da fare per rendere pubbliche le situazioni di disagio e collaborare, per ciò che possiamo, alla risoluzione positiva delle vicende. Per tutto il resto siamo certi che la politica a Scorrano riuscirà a fare sintesi e trovare la quadra.



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