
Avevamo affrontato ieri sulle pagine di Leccenews24 la triste storia della famiglia Maggio a Scorrano, una famiglia che, come raccontato, ha ricevuto lo sfratto dall’alloggio di proprietà comunale in cui risiede a causa dell’inagibilità della location acclarata e accertata dai Vigili del Fuoco. Abbiamo descritto anche la difficile situazione economica e sociale in cui versa la famiglia scorranese, sulla quale soprattutto nel corso degli ultimi anni si son abbattute varie disgrazie. Nella narrazione abbiamo doverosamente fatto riferimento ad una lettera che l’opposizione consiliare aveva protocollato in Municipio e di cui ovviamente ci è stata inoltrata copia. Il nostro intento è, come sempre, quello di essere d’aiuto alla risoluzione dei problemi, dando visibilità dei fatti ai nostri lettori. Non ci interessa assolutamente entrare in battibecchi politici. Fatto sta che oggi riceviamo alcune precisazioni e puntualizzazioni da parte del primo cittadino che immediatamente vi riportiamo, per completezza di informazione:
“Nessuna lettera è stata protocollata dalla minoranza nella giornata di ieri, considerato che il Municipio, di sabato, è evidentemente chiuso. Falso e pretestuoso, pertanto, è l’atteggiamento dei Consiglieri di minoranza che mai nulla hanno fatto per venire incontro alla famiglia Maggio. Speculare sui bisogni della gente è demenziale, le persone vanno aiutate e non sfruttate, e noi, infatti, li abbiamo immediatamente aiutati”. Il Sindaco Stefanelli, ci invia una disposizione del Comune in data 15/06/2019 per confermare il fatto che l’amministrazione ha già provveduto a reperire un alloggio momentaneo alla famiglia Maggio. Si tratta di un bilocale sito in Maglie di immediata disponibilità da utilizzare fino a quando non verrà trovata altra sistemazione. Ma c’è di più, l’Amministrazione si rende disponibile ad accompagnare il signor Enzo e la signora Donata nel trasferimento dall’alloggio inagibile alla nuova residenza. Il Sindaco ci tiene a precisare che, così come la casa della famiglia Maggio, anche l’ex mattatoio comunale, attualmente deposito comunale, è stato dichiarato inagibile. “Quindi, nessun dispetto a danno di nessuno – ci teine a precisare Stefanelli – ma il semplice obbligo da parte del Sindaco di provvedere ad una ordinanza che salvaguarda la pubblica incolumità. La relazione del responsabile dell’Ufficio tecnico non lasciava spazi”.