Una targa del Comune contro la violenza sulle donne. E il Sedile si coloro di arancione

Il Comune di Lecce al completo ha voluto vivere questa mattina un momento di riflessione in occasione della gioranta mondiale contro la violenza sulle donne. Il Sindaco Salvemini e Paola Povero hanno deposto una targa in Piazza Sant’Oronzo.

È arrivata anche quest’anno la data del 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Per l’occasione anche il Comune di Lecce ha voluto lanciare un segnale, con un gesto semplice ma significativo celebrato in mattinata.

Il Sindaco Carlo Salvemini, infatti, insieme a tutta la Giunta comunale, la Presidente del Consiglio Paola Povero e tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, si sono presentati in Piazza Sant’Oronzo a testimoniare, tutti insieme, la presenza e l’impegno dell’Amministrazione comunale per l’eliminazione della violenza di genere.

Il Sedile si illumina per l’occasione

Su iniziativa della Presidente Povero, l’Amministrazione al completo ha deposto una targa simbolica all’altezza del Sedile che, per l’occasione, sarà illuminato di arancione, colore indicato dall’Onu per accompagnare tutte le iniziative collegate a questa Giornata.

“Le giornate nazionali – ha detto il sindaco Carlo Salvemini – hanno un significato di ricordo, di motivazione e di impegno che naturalmente non può esaurirsi nelle ventiquattr’ore. L’amministrazione tutta è qui a testimoniare un impegno non episodico su un tema che coinvolge la cultura, la società, l’educazione dei più giovani. Il rispetto delle donne e il rifiuto di ogni violenza si costruiscono con un’azione costante, quotidiana, ed è quello a cui ci sentiamo chiamati come amministratori e soprattutto come cittadini”.

“La violenza contro le donne riguarda ciascun amministratore – ha dichiarato la Presidente Paola Povero – e ciascuno di noi, secondo le proprie competenze, deve farsene carico. Per questa ragione, ho voluto coinvolgere l’intero Consiglio comunale e la Giunta in un momento di riflessione attraverso il quale intendiamo ribadire alla città la nostra intenzione a mettere in campo tutte le energie e le azioni volte a diffondere e promuovere – soprattutto tra i più giovani – una cultura del rispetto delle differenze, contro ogni forma di stereotipo e pregiudizio.

Deponiamo una targa e una ghirlanda di ciclamini e indossiamo tutti insieme un piccolo fiocco arancione con una piuma a simboleggiare la leggerezza e la bellezza dell’amore e del rispetto”, conclude la Povero.