
Ciò che è avvenuto a Nardò sul set di una produzione cinematografica è gravissimo e non può passare semplicemente come un fatto di cronaca nera. Infatti è molto di più, perché i malfattori che hanno tentato quella ridicola estorsione, tentativo smascherato per tempo dalla nostra polizia, ci ha fatto male. Ha seriamente danneggiato lûimmagine che, con fatica, tentiamo di costruire e di abbellire a prezzo di indicibili fatiche.
Un danno che va messo sul conto di questa gentaglia che non solo deve essere fermata e messa fuori combattimento, ma alla quale bisogna far passare ogni voglia per il futuro magari pagando il danno arrecato.
Per anni abbiamo lottato allo scopo di dare unûimmagine accattivante del nostro territorio e, quindi, dopo essere riusciti a far entrare il Salento nel circuito del grande Cinema, con tutte le ricadute positive in termini pubblicitari ed economici, non possiamo accettare che qualche delinquente da strapazzo faccia il fenomeno a spese nostre.
Quindi un grazie alla polizia e una sollecitazione ulteriore alla magistratura, affinché possa stroncare sul nascere ogni velleità di mascalzoni che pensano di danneggiare impunemente questa terra. E soprattutto che adesso possa esserci una più che esemplare condanna, senza troppe indulgenze.
Anzi, sarebbe utile trovare il modo per far pagare fior di quattrini di risarcimento a quanti più soggetti possibili danneggiati dal fatto. Tutti coloro che hanno interessi ûdiretti e immediatiû e che si ritengono eventualmente danneggiati, chiedano il danno dello stesso interesse leso.
E così magari certi pruriti li faremo passare una volta per tutte.