Nardò furto sul set cinematografico e tentata estorsione: ripresi dalle telecamere e arrestati

La Polizia di Nardò ha arrestato due individui che avrebbero tentato di farsi consegnare 50mila euro da una casa cinematografica. Nell’occasione commisero anche un furto. I dettagli illustrati stamattina in una conferenza stampa.

I fatti risalgono allo scorso 20 settembre, quando due individui si presentarono al location manager di una produzione cinematografica di Roma, impegnata nelle riprese del film “Sei mai stato sulla luna” chiedendo di parlare con “quello che comanda”. Considerato che al momento tutti erano impegnati sul set, lo stesso manager disse a entrambi di ritornare a sera. Ma insospettito dall’atteggiamento decide di avvisare la polizia. Intorno alle 15.30 di quel pomeriggio, venne forzato uno dei due camion della troupe parcheggiati, da dove sparirono delle apparecchiature cinematografiche e sei walkie talkie. Tra l’altro i ladri, prima di andarsene, scrissero con dello spray all’interno del mezzo ed in dialetto locale “pacate 50mila euro o ciao”.

Gli agenti intesero tale messaggio come di natura estorsiva, dopo il quale, peraltro, il location manager sporse denuncia. Recatosi però sul luogo dell’appuntamento assieme ai poliziotti – al fine di cogliere in flagranza i presunti estorsori – non c’era nessuno.Ma gli operatori non si sono arresi, tanto che l’analisi delle telecamere del sistema di videosorveglianza di un negozio della zona ha ripreso il momento esatto in cui i due passano a bordo di uno scooter e forzano con una spranga di ferro il camion.

Stamattina poi l’arresto dei due dopo l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip Gallo – con l’accusa di tentata estorsione e furto. “Non bisogna avere paura di denunciare – ha dichiarato il Procuratore Capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, durante la conferenza stampa illustrante i dettagli dell’operazione tenutasi in Questuraperché poi i risultati si vedono, proprio come in questo caso. Episodi positivi che infondono fiducia nella gente. Se la denuncia perviene subito, le forze dell’ordine hanno il tempo di intervenire tempestivamente; se invece ciò non accade non riusciamo ad avere la percezione del fenomeno. Il fatto che nello scorso anno giudiziario si contino solo quindici denunce raffigura un quadro ben lontano dalla realtà”. 



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