Home delivery, boom del fenomeno ‘spesa a domicilio’ nel Mezzogiorno

Nel Mezzogiorno cresce il fenomeno della home delivery, detto anche ‘spesa a domicilio’, tramite cui è possibile ricevere comodamente i prodotti acquisiti a casa. Tra i fornitori del servizio troviamo in prima fila Megamark e la sua politica di fidelizzazione.

Il servizio di spesa a domicilio, o home delivery, negli ultimi anni, ha fatto registrare un’importante crescita in tutto il paese e appaiono davvero tanti coloro i quali usufruiscono del comodo servizio di consegna di cibo caldo, o food delivery, sia a casa che in ufficio.  Nel Mezzogiorno, tra i supermercati che forniscono il servizio, in prima fila troviamo Megamark, del cui gruppo ricordiamo gli ipermercati Iperfamila, i superstore Famila e i Supermercati Dok. La realtà leader del Sud Italia nella distribuzione organizzata ha da poco intrapreso, nella regione Puglia, una politica di fidelizzazione al servizio con cui gli utenti possono usufruire della spesa a domicilio gratis a fronte di uno scontrino del valore di 40 euro. Non solo.

Come tutte le aziende all’avanguardia, Megamark ha deciso di esternalizzare il servizio che, infatti, viene fornito da aziende terze specializzate nelle consegne a domicilio, come la Quikly, partner logistico della Multiservizi SMS – acronimo di Sportelli Multi Servizi – realtà romana specializzata in servizi alla persona e home delivery, nonché l’ideatrice del GDO Corner, sportello multiservizi situato all’interno dei supermercati con cui i clienti possono effettuare operazioni postali presso il punto vendita stesso nonché ordinare la consegna di spesa e farmaci a casa o in ufficio. Le modalità con cui avviene la spesa a domicilio sono tre: alla pari, troviamo il segmento che preferisce, con volantino a portata di mano, telefonare direttamente al punto vendita ed elencare ciò di cui ha bisogno, e chi, invece, ama fare gli acquisti presso il punto vendita per poi farseli consegnare in un secondo momento. Infine, vi è l’opzione smartphone con cui è possibile accedere all’applicazione della spesa a domicilio e selezionare i prodotti in offerta.

Ma chi utilizza questo servizio? Il segmento principale che ne fa uso è composto da terza età e persone con ridotta capacità motoria o chi, più semplicemente, non possiede un mezzo proprio ed è costretto a muoversi con i mezzi pubblici. In seconda battuta, ci sono le persone impegnate col lavoro, specie le famiglie in cui lavorano tutti i componenti, e l’utenza business: uffici, bar, ristoranti e asili che scelgono il punto vendita proprio in funzione della presenza del servizio di consegna della spesa.

Infine, abbiamo il segmento dei “comodosi”, ovvero coloro i quali amano la comodità e preferiscono dedicare due ore della loro giornata ai propri hobby, interessi o commissioni, piuttosto che impiegarle in un supermercato fra stress, file inutili e pesanti buste da trasportare.



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