I fuochi d’artificio e la loro pericolosità: i Carabinieri incontrano anche gli anziani

Dopo gli incontri con i giovani nelle scuole, i Carabinieri di Cavallino hanno fatto visita anche in una casa per anziani nel quartiere Castromediano. Ai nonnini è stata spiegata le pericolosità di alcuni fuochi d’artificio ed è stato chiesto loro di informare i giovani nipoti.

Le festività natalizie sono ormai alle porte e tra i temi che, puntualmente, ogni anno tengono banco, c’è anche quello dei fuochi di artificio sparati nelle notti di festa. Una tradizione mondiale, colorata e rumorosa, che ogni anno si rinnova, specialmente nella notte di San Silvestro per salutare il vecchio anno che va via e dare il benvenuto a quello nuovo. Una pratica, quindi, molto diffusa, ma che, si sa, nasconde tanti pericoli. Ogni Capodanno, infatti, si tiranno le somme su danni che i botti hanno provocato durante i festeggiamenti, registrando spesso, ahi noi, drammatiche conseguenze. Proprio per questo è essenziale la prevenzione per un corretto uso degli spettacolari fuochi artificiali e per l’individuazione di quelli illegali ritenuti pericolosi. Una prevenzione che deve toccare proprio tutti. Non solo ai giovani nelle scuole, infatti, ma da quest’anno anche gli anziani.

Ebbene sì. La sensibilizzazione è arrivata anche ai soggetti della ‘terza età’ con un’iniziativa promossa dai Carabinieri della stazione di Cavallino e sposata dall’associazione ‘Salute Salento’. I militari, infatti, si sono recati nella serata di ieri in una casa per anziani di Castromediano a spiegare i rischi che i botti portano con loro. Certamente il messaggio non era quello di catechizzare gli anziani ospiti della struttura, ma piuttosto quello di diffondere il messaggio della prevenzione il più possibile, soprattutto ai loro giovani nipoti.

Come rende noto ‘Salute Salento’, quindi, i Carabinieri diretti dal luogotenente Riccardo De Bellis e gli artificieri dell’Arma hanno incontrato gli anziani discutendo con loro dei pericoli degli esplosivi e delle nuove norme che prevedono sanzioni molto severe. Presenti il sindaco di Cavallino, Michele Lombardi e l’assessore ai Servizi Sociali, Paolo Morelli, il maggiore Pasquale Carnevale. La ‘lezione’ sugli artifici pirotecnici e sulle sanzioni oggi in vigore è stata tenuta dal luogotenente Salvatore Giannini, fra i più esperti artificieri dell’Arma. Con l’aiuto di un proiettore e di una serie di ‘artifici’ dimostrativi, gli anziani hanno potuto seguire le nozioni sulle caratteristiche fisiche e chimiche degli esplosivi e la catalogazione della loro pericolosità.

A seguire una carrellata di specifiche tecniche e l’illustrazione dell’attuale disciplina normativa attualmente in vigore, sempre sotto l’orecchio vigile della platea. A fine serata il luogotenente Giannini ha invitato a fare attenzione all’etichettatura dei prodotti pirotecnici che devono contenere – ha ricordato – le istruzioni per l’uso, le indicazioni per il trasporto, la data di scadenza. Tutto scritto in italiano, con caratteri chiari e facilmente leggibili.



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