La nuova Lecce del 2016, dalle Mura urbiche agli Agostiniani passando per il Teatro Apollo

Molti cantieri saranno ultimati nel corso di quest’anno nella città di Lecce. Cresce l’attesa per ammirare il capoluogo salentino dall’alto delle mura urbiche. Senza dimenticare il Convento degli Agostiniani e il Teatro Apollo.

Il 2016 sarà l’anno in cui molte delle progettualità messe in campo nel territorio cittadino verranno a sintesi, con tanti cantieri aperti e molteplici aspettative. Dopo l’annuncio della prossima apertura del Teatro Apollo, storica struttura incardinata nel cuore della città, la cui inaugurazione, dopo anni di lavori di restauro è ottimisticamente prevista per la prossima estate, è la volta della cosiddette mura urbiche, quelle che si possono ammirare ancora giungendo a Lecce dalla superstrada per Brindisi.

In Piazza Bastione si possono cogliere i primi segni evidenti di un cambiamento, destinato a modificare notevolmente la zona, grazie ad un progetto che consentirà una migliore e più efficace fruizione di quello che una volta era il perimetro della città medievale e del quale oggi resta molto poco, a parte la suddetta parte di cinta muraria e qualche baluardo archeologico nelle vicinanze delle tre porte rimaste (Porta Rudiae, Porta Napoli, Porta San Biagio).

L’intervento di recupero strutturale e funzionale delle mura urbiche risulta particolarmente interessante perché darà la possibilità di valorizzare e conoscere uno dei tratti più significativi ed emblematici della storia leccese.

Alle spalle di ciò che si vede da piazza del Bastione sorge il complesso architettonico di San Francesco da Paola, con la splendida chiesa parrocchiale e l’annessa struttura dell’ex carcere di Lecce, ancora in funzione fino alla fine degli anni 90. Qui per decenni si è avuta una sorta di zona franca, interdetta ai cittadini, o ai turisti, mentre in futuro tutto sarà nella disponibilità pubblica, anche le balconate dalle quali, fino alla seconda metà degli anni 60 i detenuti seguivano le partite del Lecce calcio affacciati dalla mura sul campo dell’ex Carlo Pranzo, lo storico stadio di Lecce, prima dell’avvento del Via del Mare nel 1966.

Una bella storia da recuperare e raccontare in chiave moderna insomma che sarà accompagnata e supportata da un’altra realtà importante, quella del convento degli ex Agostiniani in viale Michele De Pietro, di fronte all’ex comando della Polizia Municipale, poco più avanti del Liceo De Giorgi.

Il Sindaco Paolo Perrone, nella conferenza stampa di fine anno ha fatto cenno alla futura apertura della struttura per la quale è stato completato un complesso e articolato lavoro di restauro, e che adesso, guardandola dall’esterno, sembra essere tornata a vita nuova.



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