La PET TC anche al Vito Fazzi di Lecce

Presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce sarà possibile prenotare ed effettuare la Pet, a comunicarlo è¨ la Asl.

A partire da domani 09 aprile 2014 è possibile effettuare la PET TC all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, nella U.O.C. di Medicina Nucleare, diretta dal Dott. Angelo Mita.

Le problematiche connesse alle cure con Pet tc nel Salento hanno scritto pagine di cronaca locale. Non da ultimo, l’iniziativa di Codacons che si è scagliata contro la Regione perché l’Ente di via Capruzzi non avrebbe rispettato le sentenze dei giudici di pace salentini, che hanno imposto il rimborso delle spese sostenute da numerosi pazienti oncologici che, nel 2011, furono costretti, per sottoporsi alla Pet tac nel centro privato Calabrese di Cavallino in assenza di un macchinario uguale presso una struttura pubblica.

Oggi la direzione della Asl comunica che presso la struttura ospedaliera del Vito Fazzi sarà possibile effettuare la Pet tc. Avuta la necessaria prescrizione da parte del medico curante, si può effettuare la prenotazione telefonicamente al n° 0832-661591 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12,00 o recandosi presso il Centro PET della U.O.C. di Medicina Nucleare, padiglione oncologico Giovanni Paolo II, sempre dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 12,00.

Una comunicazione importante, visto lo sforzo che l'Azienda Sanitaria sta facendo per garantire servizi migliori al cittadino, nonostante le difficoltà economiche abbondantemente conosciute.
"Finalmente i cittadini potranno fare riferimento a un servizio atteso da lungo tempo in un campo come quello oncologico dove anche i minuti hanno una importanza vitale – afferma Salvatore Capone parlamentare del Pd – Per questo non si può che esprimere soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto dal Governo e dall’Assessore regionale Elena Gentile insieme alla Direzione generale guidata da Valdo Mellone, verso quell’implementazione dei servizi e della qualità che sempre più dovrà essere il vero obiettivo della Sanità nella nostra Regione. Servizi e qualità in un’ottica di reti territoriali e di Poli integrati, per consentire alla Puglia quel salto di qualità necessario anche a ridurre drasticamente viaggi della speranza e sanità passiva, soprattutto in questa nuova fase con l’uscita della Regione Puglia dal Pianto di rientro”



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