‘Lasciate quell’altalena ai disabili’. La denuncia dei residenti nel parco giochi di Santa Caterina

Lamentele da parte dei residenti della marina di Nardò di Santa Caterina per continui genti di inciviltà all’intero di un parco giochi: l’altalena pensata per i portatori di handicap, infatti, sarebbe continuamente occupata e danneggiata dai ‘normodotati’.

“Nella piazzetta di Santa Caterina vi è un parco giochi con giostre e giostrine, tra cui anche una altalena per i diversamente abili, ma utilizzata sempre dagli ‘abili’ che la distruggono e la scardinano”.
 
È questa la denuncia che arriva dai residenti e dai villeggianti della marina di Nardò, oramai esasperati dalla presenza continua di giovani e non che – sistematicamente, a loro detta – si impossessano in modo poco ortodosso delle attrazioni riservate ai portatori di handicap. La segnalazione giunta alla casella di posta della nostra redazione, nel dettaglio, riguarda l’area attrezzata sita nei pressi del Circolo Nautico de ‘La Lampara’, realizzata appena due anni fa con materiale plastico antiurto: qui ci sono scivoli, altalene e piccoli labirinti pensati per i bambini che, soprattutto nel periodo estivo, popolano la bella Santa Caterina.
 
Tra tutte queste attrazioni c’è anche una particolare altalena pensata per i piccoli portatori di disabilità motorie, ma da quanto si legge nella denuncia, “l’attrazione speciale è continuamente presa di mira”. Insomma, una sorta di “mancanza di rispetto e di senso civico” da parte di qualcuno che a quanto pare non si accontenta delle altre giostrine.
 
“Ovviamente le altalene per gli abili ci sono – spiegano ancora dalla marina di Nardò – e ieri sera, qualcuno particolarmente sensibile e civile, ha deciso di appendere un cartello di avvertimento”.
 
Questa altalena è riservata ai diversamente abili. Sarebbe gentile, da parte vostra, non usarla in modo inopportuno. Grazie’. Questo il messaggio lasciato da qualcuno e indirizzato, evidentemente, a chi ogni giorno utilizza impropriamente l’altalena, più volte danneggiata e riparata.
 
“Va anche detto però – prosegue la nota – che un diversamente abile non ci può arrivare proprio alla giostrina perché la piazzetta (con marciapiede altissimo) non ha una rampa di accesso agevolato. E il problema si pone non solo per chi deambula su una sedia a rotelle o per chi spinge una carrozzina, ma anche per chi ha solo problemi alle ginocchia o fisici in generale”.
 
Il motivo è presto spiegato: in alcuni punti il marciapiede è alto circa mezzo metro.
 
“La Polizia Municipale – chiosa ancora la denuncia dei residenti di Santa Caterina di Nardò – è sempre presentissima, ma mai nessuno, anche solo di passaggio tra una multa e l’altra per divieto di sosta, si ferma a controllare e redarguire grandi e piccoli. Siamo noi residenti, di volta in volta, a segnalare presenze inopportune su quell’altalena. I vigili arrivano, richiamano all’ordine con il loro fischietto, ma una volta andati via tutto torna come prima”.
 
Insomma, si chiede più rispetto e più senso civico da parte di tutti i cittadini, ma anche maggiori controlli, oltre a un intervento che permetta ai disabili, una volta per tutte, di raggiungere in sicurezza il parco giochi. "Confidiamo – conclude la lettera – nella sensibilità del sindaco Pippi Mellone e siamo certi del suo conseguente interevento".