15 unioni dei comuni in rappresentanza dell’intero assetto territoriale del Salento per una battaglia di civiltà e di speranza. Ieri nella sala consiliare del Comune di Campi Salentina è stato convocato il tavolo tecnico programmatico per l’adesione delle Unioni al progetto delle cosiddetta protonterapia che riguarda la possibilità di dotare il Polo Oncologico Giovanni Paolo II del Vito Fazzi di Lecce di una sofisticata e ultra moderna apparecchiatura utilizzata nei trattamenti di radioterapia oncologica. Un salto in alto e in avanti insomma possibile attraverso il supporto e il contributo di tutti, incoraggiata e fortemente voluta da Massimo Rizzo che da tempo si è fatto promotore di una battaglia politica e sociale per consentire a Lecce e al suo hinterland di mettere in atto le strategie più adeguate per la lotta ai tumori, in una provincia in cui l’incidenza di gravi malattie appare più alta della media nazionale.
Tutti a firmare allora e a sottoscrivere un protocollo d’intesa fra organismi politici, culturali e parti sociali utile a contribuire alla raccolta di firme per chiedere agli enti preposti di adoperarsi, usando tutti i canali istituzionali possibili, per fare in modo che il Salento venga presto dotato di uno strumento di ultima generazione per la terapia protonica capace di curare con precisione il tumore, senza intaccare i tessuti sani.
Questo per ridurre i tanti troppi viaggi di nostri concittadini costretti a sottoporsi a cure importanti in luoghi lontani da casa, con costi elevati e dispendio di energie. Il progetto, particolarmente ambizioso si inserisce nel solco di altre iniziative già assunte da Massimo Rizzo, il quale grazie ad un coinvolgimento morale e democratico è riuscito a fare privatamente quello che per anni le istituzioni pubbliche non hanno saputo o voluto fare.
