Sono tornati un anno dopo affascinati dalla bellezza dei luoghi, ma hanno trovato tutt’altro.
Una comitiva di turisti affezionata al Salento ha denunciato, con tanto di foto allegate, le condizioni di degrado nelle quali si trova il Dolmen “Scusi” di Minervino di Lecce. Il Parco del Dolmen, considerato fiore all’occhiello del megalistismo salentino è terreno di abbandono nel quale crescono a dismisura le erbacce.
L’erba alta, infatti, che copre la limpida veduta del monumento preistorico, non si addice alla valenza turistico-culturale della zona.
Il parco, inaugurato nell’aprile del 2009, aveva i suoi punti di forza nei percorsi rurali ricavati negli splendidi uliveti circostanti.
Una beffa, insomma, secondo i protagonisti della denuncia i quali chiedono se un’opera di tale rilevanza storica meriti un affronto del genere.
"Sarà il primo intervento che andremo a porre in essere nei prossimi giorni". Esordisce così al telefono Fausto De Giuseppe, neo sindaco di Minervino "Ovviamente come amministrazione appena subentrata non ci sentiamo responsabili dello stato in cui versa il parco ma da minervinesi ci addolora che l'immagine della nostra città possa essere confusa con l'incuria, in un posto che invece, ha tutte le carte in regola per diventare il volano dello sviluppo turistico del territorio. Il dolmen ritornerà agli antichi splendori, è questo il nostro impegno".