Martano saluta Paolo Perrotta, l’amico di tutti. Una vita di speranza e di forza

Ha condotto fino all’ultimo con ironia e forza una battaglia che non voleva perdere. Il sorriso e l’energia positiva sono il testamento spirituale che l’imprenditore Paolo Perrotta lascia ai suoi tanti amici e ai concittadini

Martano si è svegliata raggelata in questa già fredda giornata di fine febbraio. La notizia era di quelle temute. Come lo è del resto, sempre, la morte. Dopo una lunga malattia si è spento il noto imprenditore Paolo Perrotta, un uomo che ha lasciato nella sua comunità un segno profondo e indelebile.

Un cittadino semplice, ma non un semplice cittadino. Doveroso, dunque, rendere omaggio all’uomo coraggioso e instancabile che è stato Paolo, affinché il suo senso civico e la sua forza di volontà diventino esempio e sprone. Ancor più in un momento come questo che spaventa migliaia di persone.

Paolo, ci raccontano i suoi amici, la paura l’ha sempre vinta o, forse, non gli è mai appartenuta. Gli appartenevano, invece, la vita, l’amore per il prossimo, la fiducia nei giovani.

Paolo ha lottato per sé e per gli altri, insegnando, senza mai voler essere maestro. La forza e la passione sono stati i capisaldi che lo hanno legato alla vita, fino all’ultimo suo respiro.

Paolo, combattente per gli ultimi

Oggi gli amici, seppur orfani di una guida straordinaria come è stato Paolo, sentono nel cuore una profonda responsabilità: continuare a dare forza ai sogni di Paolo.

Lo hanno definito “un combattente per gli ultimi”, e non a torto.

Tante, infatti, le attività che hanno visto Paolo Perrotta sempre in prima linea: presidente della Comunità di recupero per tossicodipendenti e alcolisti Emmaus 3; fondatore della Cooperativa sociale Concordia per il reinserimento lavorativo di soggetti a rischio di devianza e fondatore della Cooperativa sociale Don Bosco dedicata ai minori a rischio e ai diversamente abili.

Paolo è stato inoltre il fondatore e presidente dell’Associazione Io Non Mollo, ideata per dare sostegno e supporto psicologico ai malati e familiari oncologici.

Ha contribuito insieme a Don Cesare e ad altri amici martanesi a far nascere l’oratorio e la chiesetta di San Giovanni Bosco a Martano. Da sempre, inoltre, è stato collaboratore alla realizzazione della Via Crucis e del maestoso Presepe Artistico.

Anche nello sport, Paolo ha dato il suo importante contributo; soprattutto nella società sportiva calcistica U.S.D. Martano. Del resto, Paolo credeva nello sport come mezzo educativo per insegnare ai ragazzi a vivere misurandosi con le regole. Ma anche altri sport lo avevano conquistato: ad esempio la passione per la moutain-bike lo aveva portato a costituire insieme ad altri amici una società sportiva.

Tanto impegno nel sociale, dunque, ma Paolo è stato anche quello che si definisce un grande lavoratore: tantissime le case e le costruzioni che a Martano e nel Salento portano la firma di Perrotta Group, l’azienda edile di famiglia.

Inutile dire che il vuoto che lascia Paolo nei famigliari e nella sua comunità è immenso.

Tanto grande è questo vuoto quanto profondo e intenso è l’affetto di chi oggi non può non dargli un ultimo saluto.

Ciao Paolo, amico di tutti.



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