Multe senza notifica. I vigili urbani ‘Noi siamo parte lesa, la responsabilità è della Lupiae Servizi’

Prosegue il caso delle multe fantasma, tra accuse ed esposti in Procura. Scende in campo il comandante della Polizia municipale Donato Zacheo che difende l’operato del Corpo e punta il dito sulla Municipalizzata che gestiva nel 2013 il servizio notifiche.

Il pasticcio delle multe fantasma è stato servito bello fumante sul piatto dei leccesi. E lo scontro tra le parti interessate era inevitabile. Appena il mese scorso il comandante della Polizia municipale leccese, Donato Zacheo, è stato ascoltato presso la Commissione controllo presieduta dal democratico Antonio Rotundo. Lunedì prossimo, 8 febbraio, in audizione ci sarà la Lupiae Servizi responsabile del servizio notifiche nell’anno delle multe “incriminate”, ovvero il 2013.
 
Se il pasticcio delle multe fosse successo in una azienda privata – scrive il presidente della Commissione Rotundo  –  i responsabili sarebbero stati già licenziati e chiamati a rifondere i danni, mentre quando si tratta di soldi dei contribuenti la politica si chiude  a riccio in un silenzio tanto assordante quanto imbarazzante, e nella speranza che passi il clamore mediatico, i nostri  governanti scelgono di  fare orecchie da mercante, sottovalutando l'accaduto e derubricando la vicenda ad "increscioso incidente".
 
Quel che è certo è che va fatta chiarezza per capire cosa possa essere accaduto, cosa abbia scatenato l’inevitabile reazione a catena tra ricorsi a pioggia, contestazioni ed esposti da parte dei cittadini. Per non parlare del danno erariale. È importante capire di chi sia la responsabilità.
 
Tante parole sono state spese sulla vicenda che ha messo nell’occhio del ciclone non soltanto la Lupiae Servizi, ma anche il Comando della Polizia Locale e l’assessorato al ramo.
 
E qui, scende in campo il comandante dei vigili urbani leccesi, Donato Zacheo, anche a nome dell’assessore Luca Pasqualini.Sono costretto, mio malgrado, a tornare sull’argomento – afferma il Comandante Zacheo – per mettere un po’ d’ordine nel bailamme delle dichiarazioni sulla stampa che rischia di disorientare i cittadini. La mia unica preoccupazione in questo momento è quella di chiarire, una ad una, tutte le posizioni dei destinatari degli avvisi di pagamento ed archiviare nel più breve tempo possibile tutti i provvedimenti viziati da difetto di notifica”. Tutto il resto per Zacheo non conta. Sotto il fuoco delle polemiche che sono montate in questi giorni, il comandante della Polizia Municipale non soltanto dichiara di voler valutare se tutelare, nelle sedi opportune, la propria persona – oltre alla struttura che rappresenta – ma soprattutto vuole mettere i puntini sulle "i".
 
Così Zacheo affonda “Sia ben chiaro che, sin da subito, abbiamo notiziato la Procura della Repubblica di quanto emerso dalle nostre verifiche interne e stiamo procedendo ad ulteriori indagini su indicazione della stessa Procura. L’unico dato certo è che all’origine di tutto vi è un’irregolarità nel procedimento di notifica non imputabile al Comando di Polizia Locale e che tale irregolarità ha vanificato la corretta riscossione di migliaia di verbali di accertamento al codice della strada del tutto legittimi”.
Insomma,  in questa vicenda il Comando di Polizia Locale si ritiene parte lesa. “Ogni eccezione eccepita dal Presidente della Lupiae Servizi SpA in merito è stata puntualmente confutata – ribadisce Zacheo – ma non è questa la sede opportuna per darne conto. Ricordo a me stesso che il servizio di notifica fu affidato alla municipalizzata per precisa volontà dell’Amministrazione e che noi chiedemmo la revoca immediata dell’incarico alle prime avvisaglie di irregolarità.
 
Per motivi di gestione dei dati non abbiamo potuto evitare di inviare le lettere pre-ruolo relative agli accertamenti “incriminati” – chiarisce il comandante – ma questo non compromette la loro archiviazione. Anzi. Ribadisco: la lettera pre-ruolo è, per così dire, irrituale, il termine di pagamento in essa contenuto non è perentorio. Il suo recapito ha messo al corrente il destinatario dell’irregolarità in tempi utili per rimediare, prima dell’iscrizione a ruolo. Io lo considero un atto di trasparenza. Nella stessa ottica abbiamo accolto di buon grado l’invito a pubblicare sul sito del Comune e sulla nostra pagina Facebook l’elenco degli accertamenti da ritenersi sospesi. Chiunque ritenga di non aver ricevuto la notifica del verbale può,comunque, contattare i nostri uffici per avere tutte le informazioni del caso.



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