Dopo le dimissioni del Presidente dell’Ordine Roberta Altavilla e di cinque consiglieri si aprono nuovi scenari sul futuro dell’organo di rappresentanza degli avvocati leccesi.
Anzitutto, bisognerà convocare a breve una nuova seduta del Consiglio per permettere ai primi sei candidati non eletti (avevano raccolto il maggior numero di voti) di prendere il posto dei dimissionari.
Chi entra nel Consiglio dell’Ordine e chi esce
Gli avvocati Arcangelo Corvaglia, Luciano Ancora, Giovanni Bellisario, Silvio Verri, Tommaso Stefanizzo e Luigi Piccinni dovrebbero entrare dunque a far parte del nuovo Consiglio dell’Ordine.
Escono, invece, di scena, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha generato le dimissioni, oltre al Presidente Roberta Altavilla, il segretario Vincenzo Caprioli, la tesoriera Luigia Fiorenza, il vice presidente Raffaele Fatano, i consiglieri Simona Bortone e Laura Bruno.
Il nuovo Presidente dell’Ordine
C’è poi il capitolo relativo alla nomina del nuovo Presidente. In questo caso, con la nuova composizione del Consiglio, il Professore Antonio De Mauro (il candidato più votato alle ultime elezioni) dovrebbe essere eletto alla guida dello stesso. Infatti, i numeri sembrerebbero dalla sua parte e dovrebbe ottenere la maggioranza dei voti, grazie all’ingresso dei nuovi consiglieri.
Le elezioni potrebbero essere annullate?
Intanto, bisognerà capire cosa deciderà il Consiglio Nazionale Forense, in merito al reclamo presentato nelle scorse settimane da alcuni avvocati, tra cui Gian Gaetano Caiaffa, per chiedere l’annullamento delle ultime elezioni, sulla base della violazione del divieto del terzo mandato consecutivo.
Una questione, quella del divieto, su cui, occorre ricordare, lo stesso Cnf ha presentato ricorso presso la Corte Costituzionale. Il Consiglio poneva una serie di interrogativi sulla legittimità costituzionale del divieto del terzo mandato consecutivo dei componenti dei Consigli circondariali forensi, previsto dalla legge n. 113/2017.
I giudici hanno però rigettato l’istanza e dopo il deposito delle motivazioni sono arrivate le dimissioni del Presidente Altavilla e di cinque consiglieri.