Le origini dei termini del poker

Scopriamo quale è la probabile origine dei più comuni termini utilizzati nel poker, entrato perfino nel linguaggio comune con alcune espressioni

Il poker è uno dei giochi di carte più famosi e praticati al mondo. Ci sono milioni di persone in tutto il mondo che giocano poker online e al tavolo verde, ma l’influenza culturale di questo gioco va oltre i confini del settore. Il poker è infatti presente in diversi film, libri, serie tv e canzoni.

Ma non solo. Il poker entrato perfino nel linguaggio comune con alcune espressioni. Pensiamo al bluff, cioè l’arte di rilanciare pur non avendo una combinazione vincente. Questa espressione viene utilizzata correntemente anche in contesti molto diversi dal tavolo di gioco per indicare ogni volta in cui ci si comporta fingendo di avere delle possibilità superiori al reale, come avviene nel gioco.

Anche il nome stesso del gioco viene spesso utilizzata nel gergo comune. Questa combinazione che presenta quattro carte dello stesso valore ma si semi diversi può indicare qualsiasi gruppo di quattro elementi uguali. Ad esempio, in uno sport come il calcio è comune indicare con ‘poker’ i quattro goal segnati da una squadra.

Le espressioni legate al gioco del poker sono numerose e in questo articolo ne approfondiremo la loro origine.

Bluff

Non possiamo che partire dall’aspetto più affascinante e intrigante del poker. Il termine bluff originariamente indicava il gioco stesso, che solo in un secondo momento è stato chiamato poker. Il termine deriva dalla medesima parola inglese, la quale a sua volta potrebbe derivare dall’olandese ‘bluffen’, che significa ‘vantarsi’, o da ‘verbluffen’, cioè ‘confondere’, ‘fuorviare’. Questo anglismo è entrato nell’uso comune in Italia nei primi del Novecento.

Texas Hold’em

La specialità di poker più famosa e giocata al giorno d’oggi è il poker alla texana. Se fino a qualche decennio fa, almeno in Italia, veniva giocato soprattutto la versione all’italiana, oggi quando si parla di poker online e nei tornei, si fa riferimento principalmente al Texas Hold’em.

Ma quali sono le origini di questo nome? Per capirlo dobbiamo tornare ai primi del Novecento in Texas, ovviamente. Qui è dove questa specialità è stata inventata e si è inizialmente diffusa. Successivamente, a partire dal 1967, questo gioco è stato portato a Las Vegas dove era conosciuto semplicemente come Hold’em. Furono proprio i dirigenti dei casinò di Las Vegas ad aggiungere la parola ‘Texas’ in onore dello stato di origine.

Flop

Nel linguaggio comune con il termine ‘flop’ si intende un insuccesso o comunque qualcosa di negativo rispetto alle aspettative iniziali. Nel poker, invece, il termine flop indica le prime tre carte comuni che vengono scoperte sul tavolo al termine del primo giro di puntate, ma con flop si intende anche il secondo giro di puntate.

Perché questa fase del gioco si chiama così? Il primo possibile motivo risiede nel significato vero e proprio del termine in inglese ‘flop’, cioè ‘cadere di peso’; potrebbe fare quindi riferimento al momento in cui le tre carte comuni ‘cadono’ sul tavolo di gioco. L’altra possibile spiegazione è legata al suono che le carte fanno quando si posano sul tavolo: il fruscio potrebbe essere l’origine della denominazione onomatopeica.

Turn

Anche il turn è un termine che può avere più di una spiegazione. Il significato letterale della parola inglese è ‘girare’, ‘svoltare’ e potrebbe essere legata al fatto che la quarta carta rappresenta in qualche modo una svolta nel gioco: il giocatore che ha la mano migliore al flop, infatti, potrebbe vedere la sua situazione peggiorare se l’avversario riesce a migliorare il suo punto.

Un’altra teoria vede questo termine derivare dal mondo delle corde di cavalli. In questo caso il termine turn rappresenta l’ultima curva, quella che precede la volta finale: allo stesso modo nel poker il turn precede la quinta e ultima carta comune.

River

La parola ‘river’ in inglese significa letteralmente ‘fiume’. Per capire la connessione con il poker dobbiamo ripercorrere la storia di questo sport mentale e in particolare alle origini all’inizio dell’Ottocento nella città di New Orleans, nel sud della Louisiana. La città è attraversata dal fiume Mississippi, il più lungo d’America, che era il centro economico principale grazie al commercio fluviale. Il poker spesso veniva giocato a bordo dei barconi di facoltosi commercianti e non mancavano i bari che cercavano di approfittarsene. Ma torniamo all’origine del termine river: dopo la quinta carta comune si ha lo showdown e, quando le carte favorite andavano sempre a vantaggio di una parte, aumentava per il baro il rischio di essere scoperto e… di essere gettato nel fiume. Da qui l’origine del termine.

Omaha Hold’em

Un’altra specialità molto diffusa al giorno d’oggi è l’Omaha Poker o Omaha Hold’em. L’origine del nome si deve ancora una volta ai casinò di Las Vegas, che iniziarono a proporlo a partire dagli anni ’80. Alcuni esperti del settore si sedettero a tavolino per trovare un nuovo nome e scelsero di richiamare la città di Omaha, dove tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento si sviluppò fortemente il gioco d’azzardo per volere del boss Tom Dennison.