«Questa è l’amara realtà che potete constatare a Lecce, in una traversa di via Pistoia, in via Lucca per la precisione. È vergognoso fare i conti con questa incuria ed il tutto è causato un po’ dalla inciviltà di molti residenti e un po' dalla totale assenza dalla ditta che dovrebbe provvedere alla raccolta dei rifiuti in città. Ormai non avviene più lo spazzamento a mano, bensì quello con la macchina: ecco, ci aspetteremmo che tale spazzamento almeno fosse fatto e invece quelle rare volte che viene eseguito, viene fatto anche male. Tutto questo a discapito dei cittadini e di coloro i quali pagano la Tari! In qualità di cittadino e di ex consigliere circoscrizionale di maggioranza, ho segnalato il problema a chi di dovere. E devo dire che spesso l’assessore al ramo si è anche mosso, ma non ho più voglia di rivolgermi per chiedere un favore quando credo che ci spetti di diritto vivere in una città pulita. Il Comune prenda atto delle nostre rimostranze e solleciti l’azienda che dovrebbe occuparsi della raccolta dei rifiuti provvedendo anche a controllare e comminare multe agli incivili che sporcano. Parlo a nome di tantissimi cittadini e chiedo a voi di leccenews24.it di dare eco alla nostra voce perché non ce la facciamo più a vivere nella sporcizia».
Prima una telefonata, poi una mail, quindi vari messaggi whatsapp per testimoniare la veridicità della loro denuncia. Sono in tanti i cittadini di Via Lucca e Via Pistoia che non ce la fanno più a rassegnarsi alla sporcizia che sembra aver preso il potere sulle loro strade. Da qui un’iniziativa congiunta: quella di scegliere un portavoce – un ex consigliere di quartiere – e di contattare la nostra redazione. «Paghiamo regolarmente la Tari, vi sembra normale che si debba vivere in tali condizioni?». E giù un corredo di fotografie per testimoniare la situazione.
La protesta non ha nulla di politica, non c’è nessuna volontà di entrare a piedi uniti nel ballottaggio di domenica prossima.
«Guardi, voglio subito sgombrare il campo. Non c’entra niente la politica. Anzi devo dire che l’assessore all’ambiente quando è stato coinvolto si è sempre dato da fare. Qui è un problema di organizzazione dello spazzamento delle strade, di non eccessiva perizia dell’azienda che deve raccogliere i rifiuti, di mancanza di controlli e di inciviltà di tanti residenti».