Sono state giornate indimenticabili quelle appena trascorse per gli studenti dell’Indirizzo Nautico dell’Istituto Don Tonino Bello di Tricase che, a bordo della Kiss, il veliero sottratto alla criminalità organizzata ed affidato alla scuola diretta dalla dirigente AnnaLena Manca, hanno scortato nei pressi del Porto di Leuca la Nave Scuola ‘Palinuro‘ della Marina Militare Italiana in visita nel Salento per le commemorazioni in occasione del 79° anniversario dell’affondamento del Sommergibile Pietro Micca. L’amicizia tra le due imbarcazioni si era cimentata già nel 2019, ma le cose belle quando si ripetono hanno ancora più valore.
Se la Palinuro è un vero e proprio gioiello della nostra Marina Militare di cui tanto si sa, poco conosciuta è invece la storia della ‘piccola’ Kiss, la seconda imbarcazione a vela che, dopo la Leucadia, è stata data in dotazione dalla Procura della Repubblica di Lecce all’Istituto Don Tonino Bello di Tricase. Una barca a vela in mare è simbolo di libertà, se quella barca poi è stata sottratta alle mafie ed alla tratta dei migranti ed è condotta dagli studenti che hanno deciso di costruire il loro futuro nel settore navale allora quella libertà è ancora più bella.
Il programma della due giorni è stato molto intenso. Nella prima giornata suggestiva è stata la Cerimonia dell’Ammaina Bandiera che si è svolta contemporaneamente sulla Palinuro, presso il Monumento ai Caduti del Mare di Leuca e al Monumento di Punta Ristola. Tutto è stato preparato nei minimi dettagli: la nave si è mantenuta a distanza di sicurezza dalla costa di Santa Maria di Leuca sulla direttrice Punta Meliso – Punta Ristola mentre i Gruppi ANMI, da terra, hanno eseguito gli ordini della nave, effettuando l’ammaina con i fischi e rimando in collegamento tra loro.
Subito dopo, rimanendo sempre in collegamento nave-terra-nave, si è coordinata la suggestiva triplice accensione dei tricolori sia sulla Nave Palinuro che nella Cascata Monumentale e il Faro di Leuca.
Il giorno successivo si è svolta la Commemorazione del sommergibile “Pietro Micca” nel 79° Anniversario dell’affondamento (29 luglio 1943 – 29 luglio 2022).
La storia dell’affondamento del ‘Pietro Micca’
Il Sommergibile Pietro Micca salpò da Taranto in direzione Napoli il 24 luglio 1943, ma quattro giorni dopo, di sera, fu costretto da un’avaria ad invertire la rotta. Avrebbe dovuto incontrarsi al largo di Santa Maria di Leuca con un’Unità Scorta, la Bormio; ma fu individuato dal sommergibile britannico HMS Trooper che, alle 6.05 del 29 luglio, lo silurò provocandone l’affondamento a 3 miglia dal faro di Leuca. Alcuni ufficiali, sottufficiali e marinai si salvarono e vennero tratti in salvo da barche di pescatori e dalla Bormio sopraggiunta poco dopo. Tanti altri purtroppo non ce la fecero, restando intrappolati nel relitto in fondo al mare dopo l’affondamento. Il relitto del Micca è stato individuato nel 1994 a tre miglia dalla costa, fra gli 80 e gli 85 metri di profondità.
