
Il pane e le mimose…chiedono per domattina i volontari dell’ Associazione Pronto Soccorso dei Poveri per le tante donne, soprattutto senzatetto, che seguono nella loro azione umanitaria.
Ci perdoneranno le lavoratrici che nel 1912, a Lawrence, negli Stati Uniti, scioperando, pronunciarono la frase-manifesto del femminismo operaio ‘il pane e le rose‘, a voler gridare che ognuno di noi ha diritto di chiedere al mondo il necessario (il pane) e il bello (le rose). Non c’è un ‘aut…aut‘, bensì un ‘et…et‘.
E tra oggi e domani, quasi con una richiesta last minute, il presidente del Pronto Soccorso dei Poveri, Tommaso Prima, chiede aiuto alla comunità leccese e salentina.
‘Chi ci aiuta con una piccola offerta a dare un pasto caldo ed un piccolo stelo di mimosa, in occasione dell’ 8 marzo, per la Giornata Internazionale della Donna, alle tante donne senza fissa dimora che seguiamo con la nostra associazione. Sembra niente, sembra poco, pochissimo. Eppure è un gesto, un segno. Perché anche di piccoli gesti e di piccoli segni è fatto il percorso umano’.
Punto di contatto: 346.9537000
