Parcheggi al Fazzi, è attiva la convenzione tra Asl e Comune. Il Sindacato: ‘si pensi ai dipendenti’

La Fsi-Usae chiede che tutto il personale dipendente possa essere dotato nel più breve tempo possibile di un apposito contrassegno per consentire l’accesso ed eventuali controlli da parte del personale addetto di vigilanza o delle forze dell’ordine.

Ospedale Vito Fazzi di Lecce, esterno (ph. Giuseppe Greco)

Problemi di parcheggio all’ospedale Vito Fazzi di Lecce? Sì, tanti. Ma non solo per pazienti e utenti che a partire da oggi dovranno pagare la sosta nelle strisce blu di Piazza Muratore anche se con una tariffazione agevolata. La situazione non è delle più rosse anche per i dipendenti, un esercito di 2500 persone che orbita intorno alla struttura e che a vario titolo presta il proprio servizio per il presidio ospedaliero salentino.

Così il sindacato Fsi-Usae prende carta e penna per segnalare queste criticità. Anche perché da oggi è entrata in vigore la convenzione tra l’Asl e il Comune di Lecce che consentirà ai Vigili Urbani di entrare all’interno del nosocomio di città per verificare che coloro che hanno parcheggiato negli spazi di proprietà dell’Azienda Sanitaria Locale abbiano rispettato alla perfezione le norme del codice della strada. Il rischio altrimenti è quello di una bella multa.

Ad essere preoccupati per ciò che potrà accadere sono dunque anche i dipendenti che ad oggi parcheggiano all’interno del Fazzi senza alcun contrassegno e che chiedono alla Direzione Generale un impegno per garantire la sosta sicura dei loro veicoli sul posto di lavoro.

«Nel giorno dell’attivazione della convenzione – scrive il segretario territoriale Francesco Perrone – non si comprende ancora se il personale dipendente è autorizzato ad entrare con la propria auto nel recinto di sosta ospedaliero finendo per alimentare nuovi malumori in quanto c’è chi ritiene che i permessi rilasciati in genere non tengano conto delle effettive necessità, ed in particolare se i controlli delle forze dell’ordine preventivi e repressivi con i relativi provvedimenti coattivi siano rivolti a tutti i veicoli privati in sosta nelle aree interne della suddetta Struttura. Presso il Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce occorre che l’Azienda metta a disposizione di tutti di dipendenti in turno antimeridiano, pomeridiano e notturno e in reperibilità un’area riservata al parcheggio, adeguatamente sorvegliata dal servizio di vigilanza h 24, dove potranno parcheggiare accedendo liberamente fino a mezzanotte o, in caso di chiusura dei cancelli (da mezzanotte alle 5 del mattino), rivolgendosi al personale di vigilanza in servizio continuo ai varchi del P.O. V. Fazzi dell’Oncologico e prossimamente del nuovo DEA».

Non solo problemi di parcheggio per i dipendenti, dunque, bensì di sicurezza in generale visti i recenti raid ai danni di autoveicoli in sosta di operatori sanitari nella aree di parcheggio del recinto ospedaliero del Fazzi che sono stanchi non solo dei vandalismi alle auto ma anche dei furti negli spogliatoi. È tutta la questione sicurezza dell’ospedale a non convincere, infatti, a detta del sindacato. Ecco perché giunge la proposta di dotare tutta l’area di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, diurno e notturno (a infrarossi) da distribuire agli angoli degli edifici, sulle facciate, agli incroci, sulle aree di sosta.



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