Pericolo Ecotassa scongiurato a Lecce. Ma la città attende la raccolta differenziata

Scongiurato il pagamento del tributo introdotto dalla Regione Puglia. La soddisfazione dell’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, che spera però la ripresa del percorso di raccolta porta a porta bloccato dalle vicende giudiziarie

Lo spettro dell’Ecotassa si sta stagliando sui Comuni e Lecce, fanalino di coda nel Salento in merito alla differenziata che proprio non vuole partire, incagliata com’è tra le beghe giudiziarie, per il momento può tirare un sospiro di sollievo.
 
Adesso è ufficiale: siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi fissati. La tariffa per i rifiuti conferiti in discarica resterà ferma a 7,50 euro a tonnellata. Un dato rassicurante che di fatto scongiura il pagamento dell’Ecotassa,  il tributo stabilito dalla Regione e agganciato alla percentuale di raccolta differenziata ottenuta dai comuni pugliesi” è quanto annuncia l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido, dopo giorni di interrogativi e allarmi in merito al tributo deciso in via Capruzzi.
 
Grazie all’impegno e alla sensibilità dei cittadini leccesi, nel giro di un anno – da giugno del 2013 al giugno 2014 – la città di Lecce è passata dal 16,90% al 22,76% di raccolta differenziata, un + 5,86 per cento che esenta il Comune dalla corresponsione di questo ingiusto ed ennesimo balzello – prosegue Guido che lo definisce un gioco di squadra, tenendo a “ringraziare tutti per il significativo risultato conseguito: le scuole, le caserme, gli ospedali, gli uffici pubblici, le parrocchie, la casa circondariale Borgo San Nicola e i numerosissimi cittadini che ogni giorno hanno offerto la loro preziosa collaborazione per ‘spingere’ la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma anche gli operatori delle aziende Ecotecnica ed Axa che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti che, pur con grandi sacrifici, hanno consentito di raggiungere l’obiettivo che si era prefissato l’Amministrazione comunale”.
 
Ma, si sa, il risultato di oggi non può far dormire sonni tranquilli. La riflessione di Guido è quella che già l’assessore aveva espresso ai microfoni di Leccenews24 tempo fa “Il vero e proprio salto di qualità si potrà ottenere allorquando verrà sbloccato il lungo contenzioso giudiziario che ha sin qui ‘congelato’ il  progetto della raccolta dei rifiuti porta a porta. Nonostante Lecce abbia affidato il servizio di raccolta differenziata nel lontano settembre del 2012”. 



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