Polizze sanitarie, come orientarsi nella scelta del prodotto assicurativo più adatto

Massimiliano Solombrino di Gava Broker risponde ad una nuova domanda dei nostri utenti in merito alle polizze sanitarie per dare una mano all’orientamento in un mondo spesso intricato e complesso.

Dopo l’approfondimento in tema di polizze assicurative, Massimiliano Solombrino, broker in assicurazioni, operante nel Salento, risponde ad una nuova domanda.
 
Secondo appuntamento, quindi, con l’esperto che risponde sulla nostra testata alle domande più frequenti e che attanagliano i cittadini e gli utenti.

Domanda:
Con i tagli alla sanità pubblica e le liste d'attesa che si allungano sempre di più, sento l’esigenza di stipulare delle polizze assicurative che tutelino la mia famiglia sul fronte della salute.
I prodotti prospettatimi sembrano tutti uguali. E’ così?

 
Risposta:
Non tutti i prodotti sono uguali.Per capirlo, occorre leggere con grande attenzione le condizioni contrattuali, valutando aspetti come il periodo di carenza, la franchigia, i costi ed eventuali esclusioni.
Una volta scelta la polizza Sanitaria su cui orientarsi, è importante che l’assicurato compili il questionariopersonalmente e con attenzione: in caso di informazioni inesatte oincomplete sull’effettivo stato di salute, l’impresa di assicurazione può rifiutare il pagamento dell’indennizzo o ridurne proporzionalmente l’ammontare.

 
QUESTA PROCEDURA NON CREEREBBE PROBLEMI DI RISARCIMENTO DEL SINISTRO OCCORSO.

In linea generale sono escluse dalla copertura dell’assicurazione sanitaria le conseguenze di situazioni patologiche anteriori alla stipulazione della polizza che abbiano dato origine a cure, esami, diagnosi e che siano per questo da presumersi “conosciute” dal contraente o le conseguenze di infortuni, avvenuti in precedenza e taciuti con dolo o colpa grave all’atto del contratto. Le malattie insorte anteriormente alla stipulazione del contratto ma “non conosciute” perché non evidenziate da cure, esami, diagnosi sono generalmente coperte, sia pure con l’applicazione di un termine di aspettativa (per saperne di più vedi “Periodo di carenza contrattuale”).
 
Fare attenzione all’eventualità che l’esclusione riguardi anche specifiche patologie pregresse “non conosciute”.Prestare attenzione al riferimento nelle condizioni contrattuali ai termini “insorgenza” ovvero “manifestazione” della malattia, in ragione delle rilevanti conseguenze che potrebbero derivarne sulla risarcibilità. 

Occorre porre molta attenzione alle clausole delle polizze sanitarie concernenti:
– spese rimborsabili;
– garanzie escluse;
– condizione per la rimborsabilità, se coperte, delle spese per precise prestazioni diagnostiche e/o per particolari terapie indipendentemente dal ricovero o dall’intervento chirurgico;
– periodo di carenza contrattuale ovvero del periodo iniziale dalla data di decorrenza del contratto durante il quale l’eventuale sinistro non rientra in garanzia;
– facoltà di recesso in caso di sinistro;
– Massimali per ogni Assicurato o per nucleo per sinistro e per anno assicurativo;
– limiti di indennizzo.