
Questa mattina si è svolto un incontro presieduto dal Prefetto della provincia di Lecce, Dott.ssa Giuliana Perrotta al quale hanno partecipato i rappresentanti della Camera di Commercio, di Confindustria, di Confcommercio, di Confesercenti e delle Associazioni di Categoria per analizzare il fenomeno dell’usura e dell’estorsione nella provincia salentina.
Cercare di continuare a combattere i tristi fenomeni dell’usura e dell’estorsione. Questo l’obiettivo dell’incontro odierno che rappresenta la prosecuzione delle iniziative avviate dal Prefetto a sostegno delle categorie economiche, il cui coinvolgimento e responsabilizzazione è elemento determinante per un efficace contrasto delle Istituzioni ai tentativi di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico sano.
Nel corso dell’incontro si è preso atto che il dato statistico dei reati riconducibili all’estorsione ed all’usura non appare, invero, idoneo ad indicare il reale andamento del fenomeno, né del numero delle estorsioni commesse, né di quello delle denunce presentate in relazione agli episodi accaduti, sicchè il dato fattuale appare ricavabile da concordanti elementi di conoscenza (informazioni provenienti dal territorio, da attività di investigazione, da informatori della polizia giudiziaria, dalle confidenze raccolte direttamente dalle vittime che non vogliono denunciare i fatti né essere altrimenti coinvolte in indagini giudiziarie) che indicano una costante operatività, sia pur attenuata rispetto al passato meno recente, dei gruppi criminali stabilmente operanti e strutturati nelle forme tipiche dell’organizzazione criminale mafiosa salentina, da sempre connotata da fluidità e mutevolezza, ed il perdurare di una sorta di inabissamento delle attività ad essi riconducibili.
Purtuttavia si è preso atto, ancora una volta, dell’aumento dei casi di mancato accesso al credito da parte dei piccoli imprenditori ed esercenti quali presupposto sovente al ricorso al prestito attraverso canali non sempre legali.
Su tale profilo è stato comunque registrato un aumento dell’utilizzo dei fondi dei Cofidi da parte di tutte le categorie degli operatori economici e dell’imminente attivazione presso la Camera di Commercio di uno Sportello a sostegno degli stessi.
In tale ottica il Prefetto, nel richiamare l’attenzione dei rappresentanti di categoria presenti in ordine agli strumenti pattizi già sottoscritti con la Prefettura, sensibilizzando a tal fine i relativi scritti con apposite giornate formative ed informative, ha preannunciato la convocazione a breve del Gruppo di Lavoro ristretto diretto ad esaminare ed agevolare la risoluzione delle problematiche di accesso al credito, scaturito dall’incontro del 7 maggio scorso quale ulteriore strumento di prevenzione e contrasto ai fenomeni criminosi dell’usura e dell’estorsione.