La regione Calabria ha chiesto aiuto per effettuare i tamponi molecolari, la Puglia ha rispostosubito perché, come ha dichiarato il Governatore Michele Emiliano, «questa pandemia ha insegnato a tutti l’importanza del gioco di squadra e il valore di tendere una mano agli altri nel momento del bisogno». Un “supporto” fondamentale nella battaglia contro il virus. Sono stati inviati 5.000 kit di tamponi e la Regione Calabria ha anche chiesto che, una volta effettuati, fossero processati nei laboratori pugliesi. L’analisi può essere effettuata solo in strutture specializzate, infatti.
I tecnici e i macchinari del laboratorio analisi del Policlinico di Bari stanno procedendo alle analisi dei tamponi provenienti dalla Calabria, fornendo anche i necessari referti. L’operazione è stata coordinata dalla Protezione civile della Regione Puglia in collaborazione con le strutture calabresi.
«Lo spirito di collaborazione istituzionale per far fronte a questa emergenza sanitaria è molto forte – ha dichiarato il Presidente Emiliano – Lo è stato nella fase1 e lo è ancora oggi nell’affrontare la seconda ondata. Questa pandemia ha insegnato a tutti l’importanza del gioco di squadra e il valore di tendere la mano agli altri nel momento del bisogno».
Una delle armi a disposizione per battere sul tempo il Covid19 sono i “tamponi”. La strategia delle tre T (test, tracing and treat) comincia proprio con la capacità di trovare un positivo al virus. Anche se a disposizione ci sono altri strumenti, come i test sierologici e i rapidi (o salivari) i molecorari restano i più affidabili per diagnosticare l’infezione da Coronavirus.
