Sostegno all’economia, la Regione approva contributi aggiuntivi a fondo perduto per piccole e medie imprese

La Regione Puglia ha approvato le modifiche al Regolamento Regionale per gli aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del TFUE”. Delli Noci: “Strategia regionale”

Sono tante le aziende e le imprese che stanno pagando il prezzo della crisi economica innescata dalla pandemia ed ora più che mai il sostegno delle istituzioni è deciso per il rilancio del tessuto economico nazionale e locale. È in questo quadro che si colloca l’approvazione delle modifiche al Regolamento Regionale n. 17 per “gli aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del TFUE”.

Grazie alle modifiche approvate, infatti, aumenta il contributo in conto impianti previsto dal Titolo II capo 3 e capo 6. La misura regionale di sostegno è pensata per favorire lo sviluppo della attività economiche delle piccole e medi imprese, facilitando l’accesso al credito.

“In questo momento storico unico e per certi versi straordinario nella sua complessità – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – abbiamo bisogno di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per sostenere il nostro tessuto economico: quello che ha bisogno di un aiuto per risollevarsi dopo le enormi difficoltà e i danni provocati dall’emergenza sanitaria e quello che è pronto a ripartire con progetti innovativi”.

Come sottolinea Delli Noci, con queste modifiche, il contributo aggiuntivo in conto impianti passa dal 20% al 35% per le piccole imprese e dal 20% al 30% per le medie imprese.  “Trasferire maggiore liquidità, attraverso un contributo a fondo perduto, alle piccole e medie imprese – continua Delli Noci – non è solo l’obiettivo di questa azione che giunge anche su input delle Associazioni di categoria, ma l’obiettivo di una strategia regionale che, con diversi strumenti di micro-finanza, ha voluto fronteggiare la crisi di liquidità delle imprese pugliesi e garantire la loro ripresa e continuità. Oggi, con questa delibera consentiamo alle imprese che intendono investire, già a partire dal mese prossimo, di massimizzare il contributo, e di accelerare il percorso di uscita dalla crisi. C’è molta voglia di ripartire, di recuperare quel tempo sospeso a cui ci ha sottoposto la pandemia”.