Riapre il ponte del Ciolo, restaurato con i migliori materiali durerà altri 100 anni

Con l’inaugurazione del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, si conclude l’ articolato progetto di ristrutturazione del Ponte del Ciolo.

Il ponte del Ciolo, il ponte-icona del Salento immortalato in film, scatti fotografici e soprattutto nello sguardo di tantissimi turisti, è stato riaperto. Con l’inaugurazione del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, si conclude l’ articolato e complesso progetto di ristrutturazione durato quasi un anno, finalizzato al risanamento, al consolidamento e all’ adeguamento sismico e funzionale della struttura. L’opera di restauro è stata finanziata con oltre 4 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tanti i salentini che hanno sfidato il maltempo per assistere al taglio del nastro e al collaudo che consente la riapertura dell’opera infrastrutturale simbolo del Capo di Leuca

Lungo circa 60 metri, il Ponte del Ciolo si trova lungo la strada provinciale 358, litoranea della costa adriatica del Salento, in corrispondenza di un’insenatura rocciosa profonda circa 30 metri, nelle vicinanze di Gagliano del Capo. Da ottobre 2006 fa parte del Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

La struttura originaria ad arco sagomato tipo Maillart, è stata progettata dall’ingegnere leccese Antonio La Tegola e realizzata, tra il 1962 e il 1967, dalla Provincia di Lecce, con la direzione dei lavori di un funzionario dell’Ente stesso.

Il ponte ha avuto negli anni altri interventi importanti di manutenzione resi necessari per la vicinanza ad un ambiente molto aggressivo come il mare, con la conseguente presenza dell’aerosol marino che intacca le superfici.

I progettisti hanno affermato con orgoglio che sono stati utilizzati i migliori materiali per il restauro e che l’ opera potrà tranquillamente restare in vita senza essere ritoccata per altri 100 anni.

(Ph. di copertina: Francesco Bello)



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