Docenti pugliesi bocciati al concorso per la scuola, Codacons prepara ricorso collettivo

L’associazione ha organizzato anche un webinar volto a illustrare le iniziative legali allo studio e spiegare come tutelare i propri diritti.

In favore dei docenti della Puglia che non hanno superato la prova scritta del concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, scende in campo il Codaconsche prepara un ricorso collettivo al Tar del Lazio e ha organizzato per mercoledì 6 aprile un webinar volto ad illustrare ai bocciati le strade da seguire per tutelare i propri diritti.

Un risultato disastroso quello del concorso scuola, con percentuali di bocciati tra l’80% e il 90% a causa della tipologia dei quesiti proposti e nelle modalità con cui sono stati formulati: si è trattato – secondo quanto afferma l’associazione a tutela dei consumatori – di quesiti “trabocchetto”, “ostici”, “ingannevoli”, in molti casi addirittura errati e comunque per nulla idonei a testare le effettive capacità dei candidati, né attinenti al lavoro che gli stessi saranno chiamati a svolgere come insegnanti.

Il Codacons sta preparando quindi un ricorso collettivo al Tar del Lazio per sostenere le ragioni di tutti quei docenti precari che da anni studiano e si preparano per questo concorso, e che ora sono stati esclusi senza un valido motivo.

Proprio in favore dei docenti della regione il Codacons ha organizzato per mercoledì 6 aprile alle ore 16:30 un webinar volto a illustrare le iniziative legali allo studio dell’associazione, e spiegare ai bocciati come tutelare i propri diritti. Interverranno all’incontro online il presidente Codacons Carlo Rienzi, gli avvocati Marta Perugi e Sergio Santoro, già presidente aggiunto del Consiglio di Stato.

Per partecipare registrarsi al webinar bisognerà collegarsi al sito apposito.



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