Sciopero a «scacchiera» degli avvocati leccesi. Parte la prima settimana

Parte oggi la prima settimana di stop delle toghe salentine come deliberato nel corso dell’assemblea straordinaria all’Hotel Tiziano di martedì scorso. Lo sciopero arriva quattro giorni dopo il termine della sospensione feriale dalle udienze.

Inizia oggi lo sciopero «a scacchiera» degli avvocati del foro di Lecce così come era stato deciso al termine dell’assemblea straordinaria convocata nei giorni scorsi nella sala congressi dell’Hotel Tiziano. Per una settimana al mese, le toghe salentine incroceranno le braccia per protestare, tra le altre cose, contro la soppressione della Corte d’Appello di Taranto, lo spostamento di alcune competenze nel capoluogo di regione, a Bari, e alcune criticità come quelle riscontrate negli uffici giudiziari di viale De Pietro, dove la mancanza di personale, aule, spazi e carenze igienico-sanitarie sono solo alcuni dei ‘problemi’ con cui gli operatori del mondo della giustizia devono fare i conti quotidianamente.

L’astensione dalle udienze terminerà il 27 settembre salvo poi ricominciare, come da calendario, il 20 ottobre (fino al 25). Le prossime date di quello che è stato da più parti ribattezzato come l’autunno caldo dell’avvocatura salentina, invece, sono il 17-22 novembre e infine il 15-20 dicembre, in attesa dell’altra assemblea prevista per il prossimo 5 gennaio.

Nei giorni scorsi, la decisione presa dai circa 200 presenti, 215 per l’esattezza sugli oltre 4mila iscritti, aveva lasciato dietro di sé uno strascico di polemiche. Secondo alcuni, infatti, vista la scarsa partecipazione, il risultato non era “attendibile” a tal punto da giustificare nuovamente la linea dura.