Li andava a ricevere direttamente sui binari quando arrivavano ad Auschwitz per selezionarli e usarli per i suoi esperimenti personali. Josef Mengele era il capo dell’equipe medica del campo di Birkenau, un uomo la cui crudeltà non smette di stupire.
È passato alla storia con il nome di ‘dottor morte‘ e nonostante i suoi molteplici ed efferati delitti è rimasto impunito, senza essere perseguito dalla Giustizia come avvenuto per i principali criminali nazisti.
A San Cesario in occasione della Giornata della Memoria l’amministrazione comunale ha organizzato un momento di approfondimento culturale attraverso la presentazione del libro di Donato Maglio e Gabriel Alemanni intitolato «Il Diavolo di Birkenau» che racconta la vita del crudele medico nazista, un uomo dall’animo oscuro e disumano che mandò a morte, e uccise personalmente, centinaia di uomini e donne, non solo ebrei, principalmente bambini e adolescenti.

L’incontro è stato aperto dal sindaco di San Cesario di Lecce Giuseppe Distante e dall’assessore alla cultura e alla Pubblica Istruzione Anna Luperto, prima degli interventi degli autori intervistati da Marco Renna. Presente anche Maria Antonietta Fulvio, responsabile del Raggio Verde, la casa editrice che ha pubblicato il libro.
